Tra i 50 formaggi migliori al mondo, di svizzero c’è solo il gruyère. Per il resto dominano gli italiani, mentre i francesi protestano

Redazione

18/02/2023

18/02/2023 - 11:47

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Ha suscitato un po’ di delusione la classifica pubblicata da TasteAtlas, dove la Svizzera è rappresentata solo dal gruyère alla 29esima posizone.

Tra i 50 formaggi migliori al mondo, di svizzero c'è solo il gruyère. Per il resto dominano gli italiani, mentre i francesi protestano

Gli italiani gongolano, i francesi sono infuriati e noi svizzeri siamo forse i più delusi.
Sta suscitando reazioni contrapposte la classifica di TasteAtlas, portale gastronomico internazionale, dedicata al food, ma in particolar modo ai migliori formaggi del mondo.
Sì perché, come si può ben vedere nel tweet diffuso nei giorni scorsi, a dominare i primi 100 posti tra i formaggi più apprezzati al mondo, ci sono i prodotti del Belpaese.

Dominio assoluto

I primi quattro, per esempio, sono tutti italiani: Parmigiano Reggiano, Gorgonzola piccante, Burrata e Grana Padano.
Se si allarga l’analisi ai top 50, si scopre un elenco tutto all’insegna del tricolore: otto nei primi dieci, e 12 nei primi 20.
Ai primi quattro già menzionati, si aggiungono Stracchino di crescenza (6), la Mozzarella di Bufala Campana (7), Pecorino sardo (9) e Pecorino Toscano (10), oltre a Pecorino Romano (15), Bocconcini (16), Taleggio (17), Provola (20), Stracciatella (23), Fiore Sardo (24), Mozzarella (28), Gorgonzola dolce (37), Caciocavallo Silano (42) e, infine, Provolone del Monaco (44).

E la Francia?

Che la Francia sia un Paese ricchissimo di formaggi, tutti particolari e squisiti, è fuori di dubbio. Rimane celebre la frase di Charles de Gaulle che sulla Francia, soleva dire "Come si può governare un paese che ha 246 varietà differenti di formaggio?“. Eppure qualcosa dev’essere sfuggito agli estimatori dei prodotti de La Grande Nation, perché nelle prime 50 posizioni della classifica di TasteAtlas, si contano soltanto otto formaggi francesi.
La reazione dei francesi alla pressoché latitanza dei prodotti nazionali non si è fatta attendere. C’è chi ha avanzato l’accusa di aver "truccato" il risultato, chi di "affronto" e di "provocazione".
Altri invece, hanno dovuto riconoscere l’abilità degli italiani nel promuovere i propri prodotti, meglio di quello che avviene in Francia.

TasteAtlas e la classifica

Il sito web croato TasteAtlas è specializzato in cibo, è stato fondato nel 2015 da Matija Babic. Sulle sue pagine, sono proposte ricette, recensioni e ricerche: "un atlante mondiale di piatti tradizionali, ingredienti locali e ristoranti autentici". Ogni anno TasteAtlas propone varie classifiche e in questa occasione è stata la volta dei formaggi.

Per la Svizzera c’è il Gruyère

Se la Francia è poco rappresentata nella classifica di TasteAtlas, la Svizzera lo è ancor meno. Per trovare il primo formaggio nazionale occorre scorrere fino al 29esimo posto, dove c’è il Gruyère.
Troppo poco, se rapportato alla ricca produzione di alimenti caseari realizzata ogni anno nel nostro Paese.
La Svizzera è da sempre riconosciuta come la Nazionale dei formaggi. Solo nel 2019 sono stati prodotti formaggi per circa 195mila tonnellate. Un terzo viene esportato, principalmente nei Paesi europei e soprattutto in Germania.
Oltre al gruyère, i più apprezzati sono l’emmental, lo sbrinz, l’appenzeller, il formaggio da raclette, il tête de moine, il tilsiter, il vacherin, il bündner bergkäse e tanti altri.
Non a caso in Svizzera il consumo di formaggio è molto alto, più di 20 chili all’anno per persona.

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