Carenza di alloggi, a Berna una tavola rotonda per valutare possibili soluzioni

Complice l’elevato tasso di immigrazione registrato negli ultimi mesi, gli alloggi in Svizzera sono sempre più rari. Inoltre, a causa dell’elevato consumo di suolo, i progetti per la costruzione di nuovi condomini sono bloccati. Il tutto si va a sommare a abitazioni vetuste che non vuole nessuno, troppo costose per essere ristrutturate.
Di fronte a questo allarme, lanciato dal settore immobiliare e dell’edilizia, oggi si è tenuta una tavola rotonda, presieduta dal consigliere federale Guy Parmelin.

Tavola rotonda sulla carenza di alloggi

Cosa fare contro la carenza di alloggi? La situazione attuale è stata analizzata con esponenti dei Cantoni, delle Città e dei Comuni, nonché con rappresentanti del settore edilizio e immobiliare. Il prossimo passo sarà quello di elaborare un piano d’intervento.
All’incontro hanno partecipato rappresentanti dei tre livelli di governo, del settore edilizio e immobiliare e altri attori. L’obiettivo, trovare una convergenza di punti di vista su questa problematica e sui ruoli dei vari attori, elaborare una panoramica delle diverse cause e passare al vaglio una serie di soluzioni.

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Situazione tesa

La carenza di alloggi è al centro dell’attenzione da diverse settimane. A livello nazionale la situazione non è ancora drammatica, ma in alcune regioni il mercato immobiliare è già molto teso e le prospettive per i prossimi anni non sono rosee. Il contesto e i fattori alla base di questi sviluppi sono molteplici e complessi.
È solo coinvolgendo tutti i soggetti interessati - si legge nel comunicato stampa - che si possono trovare soluzioni condivise. All’indomani della tavola rotonda, saranno approfondite le diverse questioni e nel frattempo sarà elaborato un piano d’intervento con possibili misure.