Il calcio è un gioco: perché non giocarlo (anche) nella blockchain?

Poteva il calcio illustre continuare a fare da solo, con supponenza e quel tanto di presunzione, incurante delle opportunità eccellenti offerte dalla blockchain? Chiaro che no, e chiaro che fosse solo una questione di tempo. Il momento è giunto ora anche per la Serie A in Italia: dal prossimo campionato 2022/23 sarà possibile collezionare, acquistare e scambiare le carte digitali della divisione calcistica grazie a una partnership fra Sorare, la piattaforma digitale di fantasport con Nft fondata nel 2018, e la Lega Serie A.

Già due milioni di appassionati

Oggi l’annuncio: a partire dalla stagione che si sta per inaugurare, tifosi e collezionisti avranno un’occasione in più per divertirsi con il pallone. Oltre due milioni di utenti nel mondo, 260 organizzazioni sportive partner, Sorare, di recente ospite al Metaforum di Lugano, ha voluto interpretare in modo innovativo una passione senza tempo com’è quella per il calcio. Dopo aver conquistato gli interessi della Bundesliga tedesca, LaLiga spagnola e la Major League Soccer statunitense, tocca finalmente al campionato italiano.

Dallo sport all’intrattenimento

Il nuovo accordo consentirà ai club della Lega Serie A di entrare in una nuova dimensione dell’esperienza sportiva, coinvolgendo tifosi a livello globale e avviando nuovi flussi di ricavi grazie alle carte digitali. «Questa partnership è un’altra pietra miliare nel nostro viaggio per diventare il gigante dell’intrattenimento sportivo del futuro - ha dichiarato Nicolas Julia, ceo e co-fondatore di Sorare - L’Italia è attualmente per Sorare il mercato in più rapida crescita e gli utenti italiani sono la nostra seconda comunità a livello globale. La partnership ci aiuterà ad accelerare questa crescita e permetterà a un maggior numero di tifosi di tutto il mondo di avvicinarsi a club leggendari, a giocatori di livello mondiale e alle future stelle che fanno della Serie A uno dei migliori campionati del mondo».