Prende il via oggi Metaforum: a Lugano i massimi esperti mondiali per discutere di futuro

Redazione

13/06/2022

19/07/2022 - 11:14

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Una giornata di conferenze, tavole rotonde, dibattiti su quel che verrà: è lui, il futuro, fatto di visioni che oggi solo si intravedono nei loro contorni indefiniti.

Prende il via oggi Metaforum: a Lugano i massimi esperti mondiali per discutere di futuro

Prende il via oggi - 13 giugno - a Lugano l’evento Metaforum, organizzato da Finlantern di cui Money.it e Moneymag.ch sono media partner.
Il programma impegnerà l’intera giornata e si svilupperà nella cornice del museo LAC Lugano Arte e Cultura. I temi sul tavolo riguarderanno il mondo della blockchain, cripto, NFT, gamification, Decentralized Finance (DeFi) e contratti intelligenti

Esperti da tutto il mondo

Molti gli ospiti che interverranno nel corso della giornata: John Crain, Leena El Deeb - che racconterà l’esperienza legata alla nascita del museo di opere d’arte digitali per finanziare la pace -, Emi Lorincz, Alberto Maiorana, Greg Mall, John Crain, Pavel Matveev, Marco Montemagno, Giacomo Poretti, Marc Panel, Marc Seal, Giacomo Zucco.
Tutti riferimenti importanti, chiamati a dare un senso compiuto a definizioni altrimenti vaghe. Che cos’è, o quali applicazioni imprevedibili può avere, la blockchain? Dove va il mondo crypto? Che cosa c’entrano l’arte e la creatività con tutto questo?

Il futuro

Una giornata di conferenze, tavole rotonde, dibattiti su quel che verrà: è lui, il futuro, fatto di visioni che oggi solo si intravedono nei loro contorni indefiniti. «In Svizzera siamo stati pionieri diversi anni fa, con una presentazione sul bitcoin in tempi quasi non sospetti - aveva spiegato qualche giorno al nostro giornale, il fondatore di Finlantern, Riccardo Esposito -. In ogni evento finanziario che organizziamo c’è sempre stata una sezione dedicata al mondo crypto e alla blockchain c’è sempre stata. Siamo ormai anche all’undicesima edizione di Lugano Finance Forum, a novembre, che ha portato qui premi Nobel dell’economia e governatori della banca centrale, come Jean-Claude Trichet».

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