Banca Migros alza ai tassi dal 1° novembre e introduce le obbligazioni di cassa

A partire dal 1° novembre 2022 la Banca Migros aumenta i tassi sui propri conti di risparmio, di risparmio-investimento e di previdenza. Inoltre, dal 5 ottobre in poi introdurrà nuovamente le obbligazioni di cassa. Con queste misure, la Banca Migros intende offrire condizioni particolarmente vantaggiose per i conti di previdenza e per le obbligazioni di cassa a breve scadenza.
Manovre messe in atto a seguito del rialzo del tasso guida avvenuto lo scorso 22 settembre dalla Banca nazionale, riportandolo in territorio positivo per la prima volta dal 2015.
«Vogliamo sfruttare questo cambiamento nel contesto dei tassi d’interesse per invogliare nuovamente al risparmio - spiega Manuel Kunzelmann, ceo della Banca Migros-. In tempi di incertezza economica come quelli odierni, è più che mai opportuno avere una riserva di sicurezza per spese impreviste di una certa entità, disponibile su un conto in modo sicuro e veloce.»

Ecco cosa cambierà

A partire dal prossimo 1° novembre, Banca Migros aumenta dallo 0,01% allo 0,2% la remunerazione del conto di risparmio e del conto di risparmio terza età e dallo 0,02% allo 0,3% quella del conto di risparmio-investimento (per importi fino a 100 000 franchi). La remunerazione del conto di previdenza 3a sale addirittura dallo 0,05% allo 0,4%. Nel raffronto settoriale, pertanto, il conto di previdenza è tra le offerte più interessanti per il pilastro 3a.

Reintroduzione obbligazioni di cassa Banca Migros

Inoltre, dato il crescente interesse della clientela, a partire dal 5 ottobre, Banca Migros introdurrà nuovamente le obbligazioni di cassa. Nella fase introduttiva la Banca punta su una remunerazione particolarmente allettante per durate di due-quattro anni. «Se i tassi d’interesse continuano a salire, i risparmiatori e le risparmiatrici hanno la flessibilità di passare a investimenti con rendimenti più elevati tra due-quattro anni», specifica Kunzelmann.

Eliminata commissione sugli averi

Banca Migros ha già eliminato la commissione sugli averi per i clienti privati e aziendali il 23 settembre 2022 a seguito dell’aumento dei tassi di riferimento da parte della Banca Nazionale.