Lavoro, il 2023 parte con il botto. Il 41% delle imprese cerca personale qualificato. Ecco i settori con maggior richiesta

Redazione

12 Gennaio 2023 - 10:10

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Ii datori di lavoro svizzeri sono ottimisti: per il primo trimestre 2023, le prospettive di assunzione sono del 24%.

Lavoro, il 2023 parte con il botto. Il 41% delle imprese cerca personale qualificato. Ecco i settori con maggior richiesta

In Svizzera, tutti i nove settori economici contattati dalla ricerca condotta da ManpowerGroup sulle prospettive occupazionali hanno dichiarato di avere in corso nuove assunzioni rispetto all’anno precedente.
Ne beneficiano in particolare i dipendenti dei settori "trasporti, logistica, automotive", "tecnologia dell’informazione" e "finanza/immobiliare".
Le prospettive occupazionali rimangono positive nei settori “Healthcare & Life Science” e “Consumer Goods & Services”, ma sono in forte calo.
Zurigo e Morges, 12 gennaio 2023 –
«Certo, anche sul mercato del lavoro svizzero si fanno sentire gli effetti del rallentamento economico, dell’inflazione e dell’aumento dei costi aziendali. Tuttavia, si rileva la persistente carenza di lavoratori qualificati", commenta Jan Jacob, Country Manager Manpower Group Svizzera.

Prospettive oottimistiche

Nel primo trimestre del nuovo anno, le intenzioni di assunzione dei datori di lavoro svizzeri sono nuovamente aumentate rispetto al quarto trimestre del 2022: il 41% delle aziende prevede di assumere personale, il 16% prevede licenziamenti. La prospettiva di occupazione netta rettificata del 24% è inferiore al livello record dello scorso anno (Q1 2022: 29%), ma rappresenta una normalizzazione dopo il massimo post-Covid.
Le intenzioni di assunzione dei datori di lavoro sono dovute alla carenza di lavoratori qualificati, merce rara in Svizzera. Le aziende dovrebbero verificare se le loro strategie di reclutamento e fidelizzazione dei dipendenti soddisfano effettivamente le esigenze del personale", suggerisce Jan Jacob.

Le aree più attrattive

Tutte e sette le regioni svizzere segnalano prospettive occupazionali positive per il primo trimestre del 2023. Rispetto al quarto trimestre 2022, una sola regione prevede prospettive occupazionali in calo, ma rispetto al primo trimestre 2022 sono quattro.
Quattro regioni su sette non presentano scostamenti marcati nelle prospettive occupazionali nette. Dopo un calo del 14% nel quarto trimestre del 2022, le intenzioni di assunzione per Zurich salgono al 25%. Nella Svizzera orientale e centrale sono ben al di sotto dell’anno precedente, rispettivamente con meno 15 e meno 35 punti percentuali.

Logistica, informatica e produzione

Rispetto al quarto trimestre del 2022, 3 settori economici su 9 segnalano un calo dell’occupazione. Rispetto al primo trimestre 2022 è 5 su 9, osservando che le prospettive occupazionali per il primo trimestre 2022 erano un record.
Nel segmento “Transport, Logistics, Automotive” le intenzioni di assunzione nel Q1 2023 (30%) superano ancora una volta i valori elevati dei trimestri del 2022 (tra il 16 e il 26%). Dopo un calo nel quarto trimestre del 2022, le prospettive occupazionali nette nel settore della tecnologia dell’informazione sono quasi raddoppiate nel primo trimestre del 2023 (24 contro 46%). Anche il segmento “Finanza/Immobiliare”, in flessione nel 4° trimestre 2022 (-8%), registra un andamento positivo nel nuovo anno con +26 punti percentuali.
Gli operatori sanitari sono ancora molto richiesti. Mentre le prospettive occupazionali nette in "Healthcare & Life Science" erano ancora comprese tra il 29 e il 43% nei trimestri del 2022, si stabilizzano al 17% nel primo trimestre del 2023. La situazione è simile a «Beni di consumo e servizi». Dopo prospettive occupazionali molto positive negli ultimi due trimestri (Q3 36%, Q4 32%), sono al 19% nel Q1 2023.

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