Edilizia: arriva l’accordo tra costruttori e sindacati sul Cnm

Chiara De Carli

29/11/2022

01/12/2022 - 11:49

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Dopo nove round, le parti hanno trovato la quadra per un contratto che durerà per altri tre anni.

Edilizia: arriva l'accordo tra costruttori e sindacati sul Cnm

Dopo proteste e malumori che hanno portato per le strade della Svizzera oltre 15 mila lavoratori edili, nella serata di martedì 29 novembre 2022, le delegazioni negoziali dell’Associazione svizzera dei costruttori Ssic e dei sindacati Unia e Syna hanno concordato un risultato dopo intense trattative. Parte del risultato sono semplificazioni nell’organizzazione dell’orario di lavoro e miglioramenti che aumentano l’attrattiva del settore. Dal 1° gennaio 2023 il salario effettivo sarà aumentato di 150 franchi e il salario minimo di 100 franchi. Il nuovo contratto statale è concluso per tre anni. L’esito dei negoziati deve ancora essere approvato dagli organi decisionali di entrambe le parti.

Adeguamenti all’attuale Cnm

Nel corso delle negoziazioni sono stati concordati vari adeguamenti al contratto esistente. Il contratto deve essere concluso per tre anni. Oltre a vari adeguamenti tecnici, i punti principali possono essere indicati come segue:

  • Il periodo contabile non durerà più dal 1° gennaio al 31 dicembre, ma si applicherà in modo uniforme dal 1° maggio al 30 aprile dell’anno successivo.
  • A partire dal 30 aprile, le aziende possono ora scegliere tra un intervallo da 0 a più 100 ore o da meno 20 a più 80 ore per regolare gli straordinari. Le ore in meno dovrebbero poter essere riportate all’anno successivo.
  • Sono possibili almeno 5 giorni di compensazione all’anno. Come è avvenuto fino ad ora, le commissioni professionali paritarie possono esplicitamente determinare ulteriori normative regionali al fine di tenere conto delle condizioni locali. Le attuali normative regionali non sono in discussione.
  • L’orario di lavoro annuale annuale 2112 e l’orario di lavoro settimanale rimangono invariati come sono oggi. In caso di lavoro straordinario, le ore 49 e 50 possono essere riportate nel saldo orario, per cui la maggiorazione del 25% continuerà ad essere pagata per queste due ore.
  • Per le interruzioni dovute al caldo o al maltempo, le ore di lavoro straordinario dovranno essere retribuite su base oraria.
  • L’ indennità chilometrica per i veicoli privati viene aumentata a CHF 0.70.
  • Il congedo di paternità di 10 giorni è interamente finanziato con il 100% della retribuzione senza alcuna perdita di retribuzione.
  • Il precedente tribunale arbitrale sarà abolito e sostituito dai tribunali ordinari. Tuttavia, entrambe le parti si astengono da reclami relativi al tempo di viaggio o all’obbligo di pace.
  • Oltre ai negoziati, questioni aperte come la protezione della salute o l’organizzazione dell’orario di lavoro devono essere portate avanti in un gruppo di lavoro. Il risultato sarà presentato agli organi decisionali di entrambe le parti

Risultato in anticipo sui tempi

Con il risultato delle delegazioni negoziali, le due parti hanno compiuto un passo importante verso un nuovo accordo quadro statale dopo intensi negoziati. Questo risultato deve ora essere approvato dagli organi decisionali di entrambe le parti. Dal lato sindacale, la conferenza di categoria si svolgerà il 10 dicembre 2022. L’assemblea dei delegati della Ssic deciderà il risultato definitivo per i capomastri il 13 gennaio 2023.

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