Variante sudafricana Covid: nessuna nuova misura in Svizzera

Laura Bordoli

26/11/2021

26/11/2021 - 17:13

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Isolato in Belgio il primo caso della nuova variante sudafricana del Coronavirus. Per ora la Svizzera non introduce nuove misure.

Variante sudafricana Covid: nessuna nuova misura in Svizzera

Il primo caso della nuova variante del Coronavirus proveniente dal Sudafrica, la B.1.1.529, è stato isolato in Belgio su una donna di rientro dall’Egitto.
Sono 59 i positivi al nuovo ceppo identificati tra Sudafrica, Hong Kong e Botswana.

Secondo le prime valutazioni, la variante è capace di molte mutazioni e per questo potenzialmente resistente agli anticorpi e ai vaccini.

Sebbene il caso sia al centro delle preoccupazioni di tutto il mondo, con alcuni Paesi che hanno deciso di introdurre misure per evitarne l’importazione, la Svizzera rimane cauta anche grazie alla stabilità dei contagi nazionali.

La pericolosità della nuova variante

La nuova variante sudafricana è definita pericolosa poiché diversa dalle varianti originali e in grado di propagarsi rapidamente.

Con il doppio delle mutazioni della variante Delta, presenta una notevole capacità di mutare, oltre a una proteina spike molto diversa da quella del Coronavirus originale su cui si basano i vaccini Covid-19.

Questo la rende più trasmissibile e potenzialmente capace di resistere al vaccino e alle cure.
Ricerche più approfondite sono tutt’ora in corso.

La posizione della Svizzera

L’ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) sta monitorando la situazione relativa alla nuova variante Covid scoperta in Sudafrica analizzando i dati disponibili.
Nuove comunicazioni arriveranno non appena saranno prese decisioni ufficiali. Senz’altro la valutazione dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) sulla pericolosità di questa variante attesa per oggi avrà un impatto sulle disposizioni nazionali.

Le ricadute mondiali

La nuova variante è al centro delle preoccupazioni mondiali. Inghilterra e Israele, per primi, seguiti dall’Italia, hanno chiuso i voli in arrivo da sette paesi Africani. L’Europa si sta muovendo in tal senso e nuove nazioni si aggiungono alla lista: Malta, Olanda e Francia.
In attesa di nuovi sviluppi, le borse asiatiche crollano nel profondo rosso e gli investitori temono un forte impatto negativo sulla ripresa economica.

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