Un’eccellenza ticinese per l’innovazione: Anna Valente arriva nel Cda di Innosuisse

Sara Bracchetti

24 Gennaio 2024 - 12:34

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Docente di robotica alla Supsi, autrice di libri e coordinatrice dei progetti dell’Ue, è stata nominata questa mattina dal Consiglio federale. Entrerà in carica a febbraio.

Un'eccellenza ticinese per l'innovazione: Anna Valente arriva nel Cda di Innosuisse

Un volto ticinese nelle posizioni di vertice di Innosuisse. Il Consiglio federale ha nominato un nuovo membro del consiglio d’amministrazione, a partire dal 1° febbraio 2024. Si tratta di Anna Valente, professoressa presso la Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana, che già tra il 2018 e il 2023 ha ricoperto il ruolo di esperta nella valutazione delle domande di promozione presso Innosuisse.

La docenza alla Supsi

Innosuisse, un’eccellenza di cui la Svizzera si fa fregio, potrà dunque beneficiare dei suoi numerosi anni di esperienza nel campo della ricerca e dell’innovazione. Professoressa in Robotica Industriale, Valente è responsabile del Laboratorio Automazione, robotica e macchine alla Supsi a Manno.

Il curriculum post-universitario

Dopo il dottorato di ricerca in Tecnologie e sistemi di produzione presso il Politecnico di Milano e un post-dottorato in Interoperabilità per fabbriche adattive presso l’Università di Bath (Regno Unito), dal 2006 collabora con importanti istituti di ricerca e stakeholder industriali attivi nella catena del valore nell’industria manifatturiera. Attualmente si concentra su design, progettazione e prototipazione di soluzioni industriali fino al livello 7 di maturità tecnologica che integrano catene di processo avanzate per realizzare prodotti ad alto valore aggiunto.

Coordinatrice nell’Ue

Oltre ad essere autrice di due libri e di oltre un centinaio di articoli su sistemi di (ri)configurazione, robotica e sistemi di controllo, è membro associato del Cirp, l’Accademia Internazionale di Ingegneria della Produzione, ed esperta presso Innosuisse. Dal 2012 coordina diversi progetti finanziati dall’Unione europea all’interno del Settimo programma quadro per la ricerca e lo sviluppo tecnologico (7° PQ) e del programma Orizzonte 2020. Recentemente ha vinto il premio Women-led innovations e l’Innovation Radar Prize della Commissione europea.

L’unione fra scienza ed economia

La nuova nomina contribuisce a mantenere un filo diretto tra mondo scientifico e mondo economico all’interno del consiglio d’amministrazione. L’Agenzia svizzera per la promozione dell’innovazione della Confederazione Innosuisse promuove infatti l’innovazione scientifica nell’interesse dell’economia e della società. Secondo la legge Innosuisse, il consiglio d’amministrazione è costituito da 5-7 personalità del mondo scientifico ed economico. Quest’organo definisce la strategia dell’Agenzia, in linea con gli obiettivi del Consiglio federale.

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