Swiss Tax Programme For Development, la Svizzera aiuta i Paesi in via di sviluppo

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23/10/2023

23/10/2023 - 08:23

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La decisione è stata presa lo scorso 18 ottobre nell’ambito della cooperazione internazionale.

Swiss Tax Programme For Development, la Svizzera aiuta i Paesi in via di sviluppo

Il Consiglio federale ha dato il via allo Swiss Tax Programme for Development STP4D per aiutare i Paesi in via di sviluppo a gestire il gettito fiscale grazie alle competenze della Segreteria di Stato dell’economia SECO. L’obiettivo è consentire a questi Paesi di avere sempre meno bisogno degli aiuti umanitari e di avere gli strumenti per affrontare fenomeni quali corruzione, elusione fiscale, ridistribuzione insufficiente e mancanza di risorse per i servizi pubblici. L’iniziativa si inserisce all’interno dei programmi di cooperazione internazionale.

In cosa consiste il programma

Il programma intende aumentare la percentuale di entrate fiscali nei Paesi in via di sviluppo, in modo che questi possano pagare in autonomia i servizi e le spese delle autorità competenti. Infatti, le tasse rappresentano dal 10% al 14% del prodotto interno lordo di questi Paesi, con la conseguenza che gli Stati non riescono a fare fronte alle spese correnti e alle piccole e grandi irregolarità presenti. Non riuscendo a crescere per via di questi fenomeni, questi Paesi restano sempre più dipendenti dagli aiuti umanitari esterni.
Lo Swiss Tax Programme for Development punta al raggiungimento di una percentuale tra il 20% e il 30% del Pil, che porterebbe questi Paesi a ottenere le entrate di un Paese ricco. Per intervenire, il Consiglio federale ha scelto lo scorso 18 ottobre di utilizzare le competenze della Segreteria di Stato dell’economia, che ha già ottenuto dei successi in tal senso. In più, il programma userà i principali programmi del Fondo Monetario Internazionale e dell’OCSE Organizzazione Mondiale per la Cooperazione e lo Sviluppo. Così quando questi Paesi riusciranno nell’impresa, i risultati potranno essere considerati validi anche da questi fondamentali enti internazionali. Il programma andrà avanti fino al 2028, quando si farà il punto della situazione.

Quanto costerà

Il programma non prevede ulteriori costi per i cittadini, perché rientrano nei mezzi finanziari disponibili per la cooperazione economica allo sviluppo. Il programma si potrà utilizzare per coordinare meglio le attività tributarie e per usare meglio le risorse, in comunicazione con le autorità competenti nei Paesi in via di sviluppo, con gli eventuali partner e donatori.

Gli aiuti umanitari della Svizzera

La cooperazione internazionale è un punto di forza del paese elvetico, riconosciuto nel mondo per la sua posizione neutrale. La cooperazione può avvenire a diversi livelli, come per scovare i reati fiscali o per fornire supporto in caso di guerra. In questi progetti, come anche nel caso dell’Ucraina, è stata coinvolta anche la Segreteria di Stato dell’economia con riferimento alla digitalizzazione dei sistemi fiscali o dei servizi pubblici.

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