Dopo una IPO non entusiasmante, l’app di trading Robinhood ha raddoppiato il suo valore in borsa in una sola settimana di contrattazioni. Cosa sta accadendo?
Il debutto in borsa lo scorso giovedì del titolo di Robinhood non era stato dei migliori. Infatti a fine giornata le azioni dell’app di trading valevano meno rispetto dal prezzo di offerta iniziale.
Fondata nel 2013 nella cittadina californiana di Menlo Park, quest’applicazione permette agli utenti di eseguire operazioni di trading senza pagare alcuna commissione. Robinhood non possiede uffici fisici e i suoi dipendenti hanno sempre lavoratori in smart working con l’ausilio di strumenti informatici. A inizio 2021 la società era finita al centro di alcune controversie per via della sospensione di alcuni titoli dal sistema di negoziazione, ma questo non aveva impedito la quotazione al NASDAQ.
A sette giorni dal debutto in borsa, il titolo appare piuttosto tonico, tanto che già si prospettano ipotesi interessanti sul suo futuro. Ma cosa sta accadendo nello specifico? Andiamo a scoprirlo.
I numeri in borsa di Robinhood durante e dopo l’IPO
Come premesso nell’introduzione, l’IPO di giovedì non era terminata nel migliore dei modi per Robinhood. A fine giornata le quotazioni del titolo erano inferiore dell’8% rispetto al prezzo di apertura di 38$ per azione.
Tuttavia nei giorni successivi il titolo ha conosciuto una crescita graduale, che l’ha portato a raggiungere il raddoppio dopo soli 7 giorni. Infatti in questo momento ogni azione di Robinhood vale quasi 71$ (dato delle ore 8:00). La capitalizzazione di mercato è pari a 58 Miliardi di Dollari, mentre sul fronte degli scambi i volumi sono di poco superiori a 64,2 Milioni di Dollari.
Alla luce di questi risultati vale la pena interrogarsi sul futuro di un titolo che in molti riconoscono di aver sottovalutato.
Quanto hanno guadagnato i fondatori di Robinhood dalla IPO?
I due fondatori di Robinhood Vladimir "Vlad" Tenev e Baiju Bhatt sono divenuti miliardari nel giro di soli sette giorni. Entrambi detengono l’8% delle quote societarie, più un pacchetto di azioni vincolate che saranno vendibili solamente dopo 8 anni dalla IPO (nel 2029).
A Tenev spettano oltre 22 milioni di azioni, mentre al collega Bhatt un numero pari a oltre 13 milioni di azioni. Alla quotazione attuale, il pacchetto azionario vincolato di Tenev vale quasi 1,6 Miliardi di Dollari, mentre quello di Bhatt vale circa 960 Milioni di Dollari. Per il momento entrambi hanno già guadagnato poco più di 2 Miliardi di Dollari dalla vendita delle azioni di Robinhood durante l’IPO.
Se entro il 2029 dovessero realizzarsi le previsioni che vedono le quotazioni di Robinhood salire fino a quota 300$, Vladimir Tenev potrebbe contare su oltre 6,5 Miliardi di plusvalenze. Il collega Baiju Bhatt sarebbe invece in possesso di quasi 4 Miliardi di plusvalenze.
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