L’impatto di Covid 19 sulla formazione post-obbligatoria

Mario Morandi

16 Novembre 2021 - 15:44

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2020: incremento di iscrizioni agli istituti universitari svizzeri dei giovani che hanno terminato il liceo

L'impatto di Covid 19 sulla formazione post-obbligatoria

La pandemia ha cambiato per sempre il mondo del lavoro e non solo. Anche scuola e formazione hanno subito un duro colpo e sono state costrette a rivedere i propri orizzonti.

Gli ultimi dati dell’Ufficio federale di statistica diffusi il 15 novembre 2021, riportano numeri record di immatricolazioni nel 2020 nelle scuole universitarie della Confederazione, da parte di titolari di maturità liceale.

Maturità professionale e specializzata

Se i giovani che hanno terminato il liceo si iscrivono sempre più all’università, la pandemia non ha accelerato le immatricolazioni ai corsi accademici dei giovani titolari di maturità professionale.

Formazione professionale di base

La pandemia globale non ha determinato cambiamenti rilevanti relativi all’accesso alla formazione professionale di base.
Il 46% dei giovani che hanno concluso a giugno 2020 la scuola dell’obbligo, ha comunque deciso di intraprendere lo stesso anno un corso di formazione professionale di base. Covid 19 non ha avuto nemmeno conseguenze sulla scelta del settore di formazione.

Il 2021 per il Ticino sembra invece essere un anno davvero positivo per la formazione professionale di base: secondo gli ultimi dati del Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport - DECS, due terzi dei giovani ticinesi è entrato in un percorso di formazione di base.

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