In Svizzera essere vaccinati può essere un requisito per l’assunzione?

Gabriele Stentella

25 Maggio 2021 - 10:57

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In alcuni paesi del mondo, primi fra tutti gli USA, sono molti i datori di lavoro che assumono solo personale vaccinato. Ma in Svizzera questo è possibile?

Nel mondo essere già stati vaccinati contro la COVID-19 sta diventando un requisito sempre più importante per molti aspetti della vita quotidiana. In alcune realtà i vaccinati sono esentati dal seguire determinate misure di prevenzione, con il conseguente ritorno allo svolgimento di alcuni attività come nel periodo pre-pandemia.

Recentemente in alcuni paesi le cose per chi non è stato ancora vaccinato (o non si è voluto vaccinare) sono diventate sempre più difficili, tanto è che negli USA sono ormai moltissimi i datori di lavoro che assumono esclusivamente candidati con un certificato vaccinale.

Nel nostro paese questa cosa si può fare? Andiamo a scoprirlo.

Negli USA si tende ad assumere solo i vaccinati

Come sicuramente molti ricordano, negli Stati Uniti la pandemia di COVID-19 ha causato più di mezzo milione di morti, e in alcune zone del paese la gestione della crisi risulta ancora oggi essere preoccupante, nonostante gli importanti successi conseguiti sul fronte della vaccinazione.

Non deve pertanto sorprenderci se molti datori di lavoro negli Stati Uniti decidano di assumere solo personale già vaccinato. Un esempio viene dal nostro connazionale Chef Daniel Humm, che a New York gestisce il suo ristorante stellato "Eleven Madison Park". Lo Chef nativo dell’Argovia sta al momento ricercando un sommelier, ma tra i requisiti compare anche quello relativo alla vaccinazione contro la COVID-19.

Il caso di Chef Humm non è il solo nel paese, tanto che anche i principali media statunitensi reputano ormai diffusa questa tendenza. Un altro esempio viene dalla JBS, società brasiliana specializzata nella lavorazione delle carni. In tutti gli stabilimenti statunitensi si assumono solo soggetti che abbiamo ricevuto almeno la prima dose di vaccino. I dipendenti attuali di JBS sono invece fortemente incentivati a ricevere il siero anti-COVID, tanto che per chi si vaccina sono previsti bonus, aumenti salariali e in alcuni casi anche delle ferie retribuite.

In Svizzera le aziende raccomandano la vaccinazione, senza imposizioni

Nel nostro paese non è al momento possibile mettere in atto ciò che sta avvenendo negli USA. Infatti la legge garantisce ai candidati in cerca di occupazione l’assoluta riservatezza riguardante la vaccinazione. In poche parole, domandare a un candidato se ha ricevuto la dose di vaccino non è legale. Fanno eccezione i lavoratori impiegati nelle strutture sanitarie, ai quali può invece essere richiesto un certificato vaccinale.

Le aziende non possono inoltre obbligare il proprio personale a sottoporsi alla vaccinazione, essendo questa azione passibile di denuncia. Alcune aziende nel nostro paese hanno fortemente raccomandato ai loro dipendenti di vaccinarsi, senza tuttavia poter disporre di una prova dell’avvenuta vaccinazione.

D’altro canto, molti sindacati sottolineano che il datore di lavoro ha l’obbligo di predisporre nei luoghi lavorativi tutte le misure anti-COVID previste, salvaguardando quindi la salute dei propri dipendenti.

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