Frontalieri, Convenzione Espoo 2023, prossimo appuntamento tra il 12 e il 15 dicembre

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26 Ottobre 2023 - 09:56

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Si svolgerà a Ginevra la 9° conferenza delle Parti alla Convenzione sulla valutazione dell’impatto ambientale nel contesto transfrontaliero.

Frontalieri, Convenzione Espoo 2023, prossimo appuntamento tra il 12 e il 15 dicembre

La Svizzera ospita a Ginevra la nona conferenza delle Parti alla Convenzione sulla valutazione dell’impatto ambientale nel trasporto transfrontaliero. Infatti, questo ha conseguenze dirette sull’ambiente, ma è necessario per consentire il corretto passaggio tra Paesi confinanti. Per questo, il 25 febbraio 1991 è nata la Convenzione Espoo in Finlandia, che definisce i rapporti tra i Paesi nel contesto dei passaggi transfrontalieri. Il 10 settembre 1997 la Convenzione è stata recepita dalla normativa svizzera e da allora è applicata nei lavori per creare o procedere alla manutenzione delle strade di collegamento tra Paesi.

Cosa succederà alla Convenzione

La Convenzione servirà alle Parti per approvare il rapporto sull’attuazione degli anni 2021-2023. È un modo per verificare quali sono stati gli obiettivi raggiunti e come procedere con il prossimo rapporto (2024-2026). I Paesi saranno così informati su tutte le procedure e potranno discutere sul rafforzamento delle capacità in Asia Centrale e nel Caucaso. Lo scorso 25 ottobre il Consiglio federale ha approvato il mandato per la delegazione svizzera.

Gli obblighi previsti

La Convenzione definisce la Parte di origine e la Parte colpita. La prima è quella che crea il progetto, la seconda è dove il progetto si realizza concretamente, con conseguenze sul territorio. Stando a questo importante documento internazionale, la Parte colpita può intervenire in tutte le fasi della progettazione dallo studio alle indagini ambientali relative al singolo progetto. La Parte di origine deve informare la Parte colpita anche sui risultati del progetto una volta ultimato o se ci sono delle modifiche da fare.

Differenza tra Parte di origine e Parte colpita

Come si comporta la Svizzera in queste questioni? Si è visto un po’ con i lavori di San Fermo e con delle riunioni periodiche della Regio Insubrica, ma alcuni di questi strumenti fanno parte dell’accordo tra singoli Paesi di frontiera e non dalla Convenzione.
Come si orienta il Paese elvetico nei contesti in cui si applica la Convenzione Espoo? Quando la Svizzera è Parte di origine, il riferimento è l’autorità federale, che però deve tenere conto per la parte procedurale e per l’applicazione alle autorità cantonali. Invece, quando la Svizzera è Parte colpita, il Paese elvetico riceve la documentazione del progetto dall’altro Paese e si riserva di prendere le sue decisioni con un centro di competenza. Se il Paese estero non invia questi documenti, la Svizzera può chiederne la notifica e decidere di conseguenza sull’avvio del progetto.

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