Credit Suisse: più telelavoro per i dipendenti svizzeri

Gabriele Stentella

07/07/2021

07/07/2021 - 14:59

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Dopo un’attenta analisi la banca zurighese Credit Suisse ha scelto di istituzionalizzare il telelavoro, garantendo ai dipendenti svizzeri una maggiore flessibilità oraria.

Le forme di lavoro agile e flessibile fanno sempre più gola anche alle banche e ai grandi gruppi assicurativi, realtà societarie che sono impegnate in prima linea nel processo di modernizzazione del loro settore.

Nei mesi della pandemia di COVID-19 i lavoratori svizzeri (e non) si sono abituati a forme di lavoro da remoto, che in molti casi hanno anche favorito la produttività e il benessere psicofisico del lavoratore o della lavoratrice. Questi due elementi hanno contribuito ad alimentare la fiducia delle stesse aziende in questa nuova forma di lavoro, che nonostante sia nata decenni prima della pandemia ha avuto una rapida diffusione solo negli ultimi 16 mesi.

Negli scorsi giorni anche Credit Suisse ha ufficializzato la notizia riguardante un ampliamento del lavoro agile tra i suoi dipendenti, ma cosa prevede questa nuova politica? Questo modello sarà attuato solo nel nostro paese o sarà presto esportato anche nel resto d’Europa?

Credit Suisse lancia il programma "The way we work": dipendenti più liberi di lavorare dove vogliono

Il nome scelto da Credit Suisse per questo nuovo programma è "The way we work" ("il modo in cui lavoriamo"), nome dal chiaro rimando simbolico. Infatti alla grande banca zurighese sembra non importare più molto dove i propri dipendenti e collaboratori lavorino, a patto che lavorino meglio.

Questa semplice premessa apre le porte alla scelta del luogo di lavoro da parte dei dipendenti, ma anche alla possibilità di conciliare in modo migliore la vita lavorativa con gli impegni di natura personale o famigliare. Proprio quest’ultimo punto è da moltissimi anni al centro anche del dibattito politico, dato che nel nostro paese (come altrove) la difficoltà nel trovare un compromesso tra il lavoro e l’accudimento di figli minori o persone non autosufficienti tende a rappresentare una causa di fuoriuscita dal mercato del lavoro.

Un sondaggio interno mette in luce che quasi due dipendenti su tre sono favorevoli a "The way we work"

Credit Suisse ha sottoposto 3.800 dei suoi dipendenti e collaboratori a un sondaggio volto a stabilire la popolarità del nuovo programma "The way we work". Stando ai dati riportati, il 63% di loro si è espresso completamente a favore di questa nuova modalità di lavoro, mentre il restante 37% ha avanzata moderate perplessità.

Questo sondaggio è stato condotto nel periodo compreso tra agosto e dicembre 2020, mesi in cui circa il 90% dei dipendenti e collaboratori dell’istituto di credito si trovava già in smart working a causa della pandemia.

Per ora questo modello sarà adottato solamente in Svizzera, ma non è da escludere che in un prossimo futuro Credit Suisse decida di estenderlo anche ai dipendenti delle sedi comunitarie.

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