Canton Giura: città principali e cosa vedere

Gabriele Stentella

28/04/2021

29/04/2021 - 11:10

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Situato nella parte Nord-occidentale della Svizzera, il Canton Giura è il più giovane dei Cantoni che compongono la Confederazione. È famoso principalmente per i suoi paesaggi variegati ed incontaminati. Scopriamone insieme le principali attrazioni.

Il Canton Giura ("Canton du Jura" in Francese) è il più giovane dei Cantoni della Svizzera ed è entrato a far parte della Confederazione nel 1979. Prima di questa data il Giura faceva parte del Canton Berna. La secessione del Canton Giura fu sancita da un referendum tenutosi nel 1978. A differenza di altre scissioni territoriali, quella tra il Canton Berna e il Canton Giura non fece nascere un soggetto federale con lo status di semicantone.

Essendo un Cantone a maggioranza francofona (il Francese è infatti la lingua madre di circa il 90% dei giurassiani), è incluso della "Svizzera Romanda". La popolazione del Giura è di poco maggiore alle 73.000 unità, e questo dato lo rende il settimo Cantone meno popoloso della Svizzera.

Il Giura è una popolare meta turistica per gli appassionati delle escursioni, ma sul suo territorio non mancano di certo siti di grande interesse storico e artistico.

Distretti e città del Canton Giura

Il Cantone è suddiviso in tre distretti:

  • Delémont, con capoluogo Delémont, che è anche la capitale del Cantone.
  • Franches-Montagnes, con capoluogo Saignelégier.
  • Porrentruy, con capoluogo Porrentruy .

Le cinque città più popolose del Giura sono:

  • Delémont, con una popolazione di circa 12.600 abitanti
  • Val Terbi, con una popolazione di circa 8.600 abitanti
  • Haute-Sorne, con una popolazione di circa 6.900 abitanti
  • Porrentruy, con una popolazione di circa 6.600 abitanti
  • Haute-Ajoie, con una popolazione di circa 6.500 abitanti

Natura nel Canton Giura: sentieri, boschi e montagne da esplorare

L’altopiano sul quale sorge il distretto di Franches-Montagnes è un paradiso per gli amanti dell’equitazione. In primavera e in estate sono migliaia i turisti, svizzeri ed europei, che percorrono a cavallo i sentieri dell’altopiano. Se lo desidera, è anche possibile intraprendere una vacanza itinerante a bordo di uno dei tanti carri noleggiabili nelle diverse località. Ma nel dipartimento ci sono anche molti centri sportivi, piscine, centri benessere e piste da sci.

Nei pressi di Porrentruy, considerata da molti la città più bella del Giura, sorgono le pianure dell’Ajoie, un complesso di bassipiani che si estende per quasi 300 km2. Le pianure sono disseminate di "damassinier", alberi da frutta tipici del Cantone dai quali si ricava un’acquavite prodotta esclusivamente in queste zone. Non è un caso che le pianure siano chiamate "Frutteto del Giura".

La riserva naturale di Clos du Doubs si trova invece nella parte sud-occidentale del Cantone, in prossimità del confine con la Francia e il Canton Berna. Montagne, boschi e corsi d’acqua caratterizzano questo territorio, che si dimostra ideale per lunghe escursioni e passeggiate all’aria aperta. Il fiume Doubs bagna il borgo di Saint-Ursanne, piccola frazione del comune di Clos du Doubs, riconosciuta come uno dei borghi più belli e caratteristici del Cantone e dell’intera Svizzera Francese. Fondata attorno al XII secolo, Saint-Ursanne ospita ogni estate numerosi eventi sportivi e culturali, tra i quali spicca anche un festival medievale.

La Tête de moine: il formaggio simbolo del Giura

Il formaggio Tête de moine (letteralmente "Testa di monaco") è il simbolo del Giura, nonché uno dei formaggi europei più riconoscibili. La tradizione vuole che questo prodotto caseario sia nato nel XIII secolo presso l’Abbazia di Bellelay, (nel comune di Saicourt) che però si trova attualmente nel Canton Berna.

La Tête de moine viene attualmente prodotta da meno di dieci caseifici in tutta la Svizzera. Ciò che rende molto singolare questo formaggio è la modalità con cui si taglia: la parte superiore della forma viene raschiata con una "girolle", uno strumento la cui lama taglia dei petali di formaggio. Nel Medioevo il taglio veniva eseguito con un rasoio molto simile a quello usato per la tonsura dei monaci. Il curioso nome del formaggio deriva pertanto da questo elemento.

La Tête de moine può essere gustata in qualsiasi periodo dell’anno, e si raccomanda l’accostamento di un buon vino rosso.

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