A gennaio crescono i fallimenti del 28% e calano le nuove imprese. Ecco perché

Redazione

09/02/2022

09/02/2022 - 12:20

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I prossimi mesi saranno determinanti per comprendere se l’aumento dei casi d’insolvenza continuerà su questa linea e se ci saranno conseguenze per l’economia del Paese.

A gennaio crescono i fallimenti del 28% e calano le nuove imprese. Ecco perché

Nel solo mese di gennaio 2022, in Svizzera ci sono stati 410 fallimenti di imprese. Il motivo: insolvenza.

Lo rivelano i dati pubblicati oggi dalla società di informazioni economiche Dun & Bradstreet (D&B), che mette in evidenza come si sia rallentata l’apertura di nuove imprese.

Fenomeno a macchia di leopardo

Se si rapporta il numero dei fallimenti registrato nel primo mese dell’anno a quello di gennaio 2020, emerge che l’incremento è stato del 28%. A Zurigo i fallimenti sono aumentati del 53%, seguiti dalla Svizzera orientale con il 43% e dall’Espace Mittelland con il 41%.
Nella Svizzera sud-occidentale, le insolvenze sono aumentate del 27% e in Ticino del 18%. La Svizzera nord-occidentale ha visto un aumento del 4%, mentre i fallimenti nella Svizzera centrale sono diminuiti del 3%.
Difficile per ora fare previsioni sulla portata di questo fenomeno. I prossimi mesi saranno determinanti per comprendere se l’aumento dei casi d’insolvenza continuerà su questa linea e se ci saranno conseguenze per l’economia del Paese.

Poche aperture

Rispetto ai fallimenti, Dun & Bradstreet (D&B) specifica che il numero di nuove iscrizioni di società nel registro commerciale è aumentato molto poco, pari al 2% rispetto al medesimo mese dello scorso anno. In totale sono state fondate 3.812 nuove aziende. La crescita più forte è stata nella Svizzera sud-occidentale (+7%), seguita dalla Svizzera centrale e dalla Svizzera nord-occidentale (entrambe +4%). A Zurigo, le start-up sono aumentate del 3%. Nella Svizzera orientale il dato si è mantenuto al livello dell’anno precedente, mentre in Ticino sono diminuite di ben il 14%.

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