Festa di Santa Lucia. Ecco perché e dove si festeggia il 13 dicembre in Svizzera

Matteo Casari

13/12/2022

13/12/2022 - 14:00

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Il 13 dicembre ricorre la celebrazione di Santa Lucia, importante tradizione dell’Avvento, nonché famoso per essere "il giorno più corto dell’anno".

Festa di Santa Lucia. Ecco perché e dove si festeggia il 13 dicembre in Svizzera

Il 13 dicembre è il giorno in cui cade la festa di Santa Lucia. Questa celebrazione rappresenta ben più di una festa del santo patrono, rivestendo un ruolo simbolico e importante in certe culture. Molte tradizioni considerano questa data come “il giorno più corto dell’anno”, oltre che a un importante appuntamento durante il periodo dell’Avvento. Ma da cosa deriva questa Festa? Dove è particolarmente sentita?

Chi era Santa Lucia

La Chiesa cattolica e quella ortodossa onorano il 13 dicembre la memoria di Lucia di Siracusa, meglio nota poi come Santa Lucia. Secondo l’agiografia, Lucia nacque nel 283 d.C. a Siracusa, in Sicilia. Di famiglia nobile e cristiana, rimasta orfana del padre a soli 5 anni, venne promessa sposa a un pagano, ma fin da giovane fece segretamente voto di verginità a Cristo.
La madre soffriva di una malattia del sangue, e nonostante le ricchezze non riusciva a trovare una cura. Fu così che Lucia portò la madre sul sepolcro di Sant’Agata, martire e patrona della città di Catania, pregandola di guarirla. Gli scritti narrano che durante la preghiera la giovane ebbe una visione della Santa catanese, che le disse: «Lucia sorella mia, vergine consacrata a Dio, perché chiedi a me ciò che tu stessa puoi concedere? Infatti la tua fede ha giovato a tua madre ed ecco che è divenuta sana. E come per me è beneficata la città di Catania, così per te sarà onorata la città di Siracusa».
Avveratasi la guarigione della madre, da quel momento Lucia dedicò la vita agli insegnamenti del Signore, donando il suo patrimonio e assistendo i poveri negli anni successivi. Le sue gesta spinsero però il promesso sposo a denunciarla come cristiana, dato che erano in vigore i decreti della persecuzione dei cristiani emanati dall’Imperatore Diocleziano.
Al processo, Lucia si rifiutò di giurare fedeltà agli dèi pagani, mostrandosi ferrea nella fede e mettendo in difficoltà con le parole il prefetto Pascasio. Nemmeno con la forza Lucia venne fata vacillare, dato che come recitano le scritture divenne tanto pesante da non essere smossa nemmeno da dieci uomini. Venne poi condannata al rogo ma la sua pelle non venne scalfita, cosa che le costò l’accusa di stregoneria. Morì poi con la gola trafitta da un coltello, solo dopo aver ricevuto la Comunione e profetizzato la caduta di Diocleziano e la pace per la Chiesa.

La tradizione della festività

Non è chiaro da quando la festa di Santa Lucia sia stata istituita, né quando questa sia stata canonizzata. Il primo indizio risale al IV secolo, in un’iscrizione rinvenuta a Siracusa che considera il 13 dicembre una festa locale, ovvero il giorno della morte della Santa. Successivamente il giorno di Santa Lucia appare nel sacramentario di papa Gregorio I (VI secolo) e in quello di Beda il Venerabile (VII/VIII secolo), in un periodo dove già erano state edificate chiese in suo nome in Italia e in Inghilterra.
Anni dopo, i missionari cristiani giunsero in Scandinavia con lo scopo di evangelizzare la popolazione locale, e fu proprio la storia di Santa Lucia a colpire profondamente gli abitanti di quelle terre. Ebbe un grande significato la vicenda di questa fanciulla che portò luce in mezzo alle tenebre, una similitudine molto sentita visti i lunghi periodi privi di sole in quei territori.
Lo stesso nome della Santa deriva dalla parola latina “lux” (luce), e si cominciò a considerare il 13 dicembre come data di ripresa progressiva del sole nelle giornate, tanto che in passato questa data venne considerata il solstizio d’inverno, secondo il calendario giuliano.

Dove e come si festeggia il 13 dicembre

La Festa di Santa Lucia viene celebrata in Italia, in particolare a Siracusa, ma anche a Brescia, Bergamo, Verona e Mantova, così come in molti altri centri urbani minori delle regioni settentrionali. È però in Scandinavia che questo giorno riveste una grande importanza, essendo uno dei pochi culti dei santi osservati dalla religione protestante. In Norvegia, Svezia e in alcuni regioni della Finlandia le giovani donne si travestono da Santa Lucia, con colori chiari e luminosi, cantando e portando biscotti e panini allo zafferano, come metafora del portare la luce cristiana nelle tenebre.
Anche in Argentina il 13 dicembre è una festa molto sentita, proprio dove si trova una delle più grandi comunità siracusane al di fuori dell’Italia. Qui le celebrazioni ricordano proprio la tradizione siciliana, con processioni canti e rievocazioni storiche, perché festeggiare questo giorno è di buon auspicio per vivere l’inverno con più luce e calore.
In Svizzera il 13 dicembre non è considerato un giorno festivo, con la sola eccezione del comune di Aesch, nel Canton Lucerna. In questo piccolo centro da poco più di mille abitanti, il giorno di Santa Lucia è un giorno festivo e di riposo ufficiale. La Santa siciliana è patrona della cittadina, e a lei è dedicata la chiesa principale.

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