Zurich ringrazia il 2021: un anno che passerà alla storia

Laura Bordoli

10/02/2022

10/02/2022 - 15:24

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La compagnia assicurativa ha registrato un utile netto di 5,2 miliardi di dollari, +36% su base annua: il valore più elevato dal 2007.

Zurich ringrazia il 2021: un anno che passerà alla storia

La crescita di Zurich Insurance nel 2021 è stata vigorosa. Il gruppo assicurativo ha registrato un utile operativo (BOP) di 5,7 miliardi di dollari, in aumento del 35% rispetto all’anno precedente.
Entrambi gli utili, operativo e netto attribuibile agli azionisti, sono stati i più elevati dal 2007 e la crescita è stata registrata in tutti i segmenti. In particolare, nell’assicurazione danni, settore fulcro dell’attività, gli incassi relativi ai premi hanno oltrepassato per la prima volta i 40 miliardi (+13%).
Nel complesso, la performance di Zurich Insurance ha superato le attese degli analisti e il gruppo proporrà ai propri azionisti un dividendo di 22 franchi per titolo per il 2022. Si tratta di un aumento del 10% rispetto all’anno precedente.

Le aree geografiche in dettaglio

Per quanto riguarda le diverse aree geografiche in cui Zurich è attiva, in Emea, la crescita è stata guidata soprattutto da una maggiore fidelizzazione dei clienti, da nuove attività nel commercio al dettaglio e aumenti di prezzo nel settore commerciale.
Il Nord America ha continuato a beneficiare dell’aumento dei prezzi delle assicurazioni commerciali e delle materie prime agricole, che ha guidato la crescita nel settore dell’assicurazione delle colture.
Infine, Asia Pacifico e America Latina sono tornate a crescere notevolmente rispetto all’anno precedente, particolarmente influenzato dalle restrizioni relative al Covid-19.

Il commento dell’amministratore delegato

Zurich ha raggiunto le prestazioni più elevate dal 2007, dimostrando la forza del proprio franchising, la qualità e l’impegno dei dipendenti - ha commentato Mario Greco, amministratore delegato di Zurich Insurance - Quest’anno celebriamo il nostro 150° anniversario e sono ottimista circa il futuro del Gruppo, le capacità e l’entusiasmo del nostro personale e le opportunità che ci attendono. Sono convinto che raggiungeremo e supereremo tutti gli obiettivi del 2022”.

L’impegno di Zurich per l’ambiente

Gli eventi meteorologici estremi che hanno caratterizzato l’anno appena concluso evidenziano ancora una volta la pressante necessità di intraprendere azioni collettive per affrontare il cambiamento climatico, la minaccia numero uno per il futuro.
A questo proposito, Zurich Insurance, negli ultimi anni, si è allineata con l’agenda della sostenibilità e dichiara di lavorare costantemente per ridurre tutte le emissioni di CO2 entro il 2030.
Il Gruppo ha anche continuato a sostenere il progetto Zurich Forest, che sta ricreando la biodiversità nella foresta pluviale in Brasile in collaborazione con “Instituto Terra”, un’organizzazione no profit. A questo scopo, nel 2021, sono stati piantati circa 200.000 alberi autoctoni, quasi un quarto del totale pianificato in otto anni.

Clienti in aumento

Per tutto il 2021, il Gruppo ha continuato a portare avanti infine una strategia incentrata sul cliente, aumentando l’uso delle informazioni agli utenti per migliorare la loro esperienza.
In particolare, attraverso l’acquisizione di AlphaChat, fornitrice di una tecnologia di intelligenza artificiale per l’automazione del servizio clienti, Zurich ha semplificato le interazioni e soddisfatto la domanda di prodotti e servizi personalizzati.
Ciò ha avuto come conseguenza una crescita del numero di clienti da 2,2 milioni a 55,4 milioni.

Dipendenti soddisfatti

La soddisfazione dei dipendenti ha raggiunto i massimi livelli dal 2017, soprattutto grazie al supporto fornito loro durante la pandemia e all’impegno del Gruppo nella formazione per stare al passo con i progressi tecnologici e attrarre nuove generazioni di talenti.
In questo contesto, Zurich si è posta anche l’obiettivo di aumentare la diversità sul lavoro e ha aderito a "The Valuable 500", un’iniziativa globale che mette l’inclusione della disabilità al centro dell’agenda delle imprese.

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