Referendum del 15 maggio, ecco per che cosa andremo alle urne

Chiara De Carli

15/03/2022

15/03/2022 - 17:42

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La raccolta firme è andata a buon fine: "legge Netflix”, trapianto di organi e sviluppo di Schengen saranno sottoposti a consultazione popolare.

Referendum del 15 maggio, ecco per che cosa andremo alle urne

Il 15 maggio si torna alle urne. Tre le leggi su cui il popolo sarà chiamato a esprimersi: legge sul cinema, legge sui trapianti e il decreto federale relativo alla guardia di frontiera e costiera europea (Frontex). In una nota stampa il Consiglio federale spiega che la raccolta firme è andata a buon fine. Il 20 gennaio 2022 sono state infatti presentate le adesioni per tutti i referendum facoltativi menzionati.

Legge sul cinema

Per il referendum contro la modifica del 1° ottobre 2021 della legge federale sulla produzione e la cultura cinematografiche (Legge sul cinema, LCin) il comitato referendario ha depositato 69’797 firme. Delle firme presentate, 301 erano corredate dell’attestazione. Procuratasi le attestazioni di parte delle restanti firme, la Cancelleria federale ha accertato la validità di 51’972 firme, constatando la riuscita del referendum.

Legge sui trapianti

Contro la modifica del 1° ottobre 2021 della legge federale sul trapianto di organi, tessuti e cellule (Legge sui trapianti) il comitato referendario ha depositato 70’230 firme. Delle firme presentate, 19’743 erano corredate dell’attestazione. Procuratasi le attestazioni di parte delle restanti firme, la Cancelleria federale ha accertato la validità di 55’357 firme, constatando la riuscita del referendum.

Legge Frontex

Per quanto riguarda la modifica del decreto federale del 1° ottobre 2021 che approva e traspone nel diritto svizzero lo scambio di note tra la Svizzera e l’UE concernente il recepimento del regolamento (UE) 2019/1896 relativo alla guardia di frontiera e costiera europea e all’abrogazione dei regolamenti (UE) n. 1052/2013 e (UE) 2016/1624 (Sviluppo dell’acquis di Schengen) il comitato referendario ha depositato 58’360 firme. Delle firme presentate, 18’624 erano corredate dell’attestazione. Procuratasi le attestazioni di parte delle restanti firme, la Cancelleria federale ha accertato la validità di 54’377 firme, constatando la riuscita del referendum.

Raccolta firme riuscita

I tre referendum sono dunque formalmente riusciti. Questi oggetti saranno sottoposti alla votazione popolare del 15 maggio 2022 conformemente alla decisione del Consiglio federale del 12 gennaio 2022.

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