Tracollo Credit Suisse, Sergio Ermotti vuole un’indagine a 360 gradi

Chiara De Carli

12/05/2023

12/05/2023 - 12:48

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«È evidente che la situazione non si è evoluta nelle ultime sei settimane, ma negli ultimi sei o sette anni. Serve quindi un’indagine retroattiva e completa a 360 gradi», ha dichiarato a Lucerna.

Tracollo Credit Suisse, Sergio Ermotti vuole un'indagine a 360 gradi

Sergio Ermotti vuole che sia fatta chiarezza sul declino di Credit Suisse. Lo ha dichiarato lo stesso ceo a capo di Ubs durante lo Swiss Media Forum di Lucerna.
«È evidente che la situazione non si è evoluta nelle ultime sei settimane, ma negli ultimi sei o sette anni. Serve quindi un’indagine retroattiva e completa a 360 gradi», ha affermato.

Transazione in tempi rapidi

Ubs sta compiendo i passi necessari e conta di concludere la transazione entro tre mesi. Tutto sta accadendo molto velocemente dato l’eccezionalità dell’evento, in circostanze normali ci sarebbe voluto fino a un anno di tempo.

Non spaventano le dimensioni della nuova Ubs

Le dimensioni della nuova Ubs non sarebbero un problema per il ticinese. Pesano soprattutto il modello di business e i rischi che assume, piuttosto. Dunque la questione va ben oltre alla grandezza della banca, «riguarda le dimensioni e la forza della Svizzera come piazza finanziaria», anche in concorrenza con le piazze finanziarie del resto del mondo.

Ruolo chiave di Körner nella fusione

Ha poi speso parole per il ceo di Credit Suisse, Urlich Körner che nel suo curriculum vanta un’esperienza pluriennale in entrambe le banche: dal 1998 al 2009 è stato membro della direzione del gruppo oltre ad aver ricoperto diversi ruoli di spicco per Credit Suisse, dapprima come cfo per la Svizzera (1998-2000), successivamente come ceo sempre per la Svizzera (2006-2008). Dal 2009 al 2020 è stato membro del comitato esecutivo per Ubs, a fianco di Sergio Ermotti, dunque. I due si conoscono molto bene. Stando alle ultime informazioni diffuse, Körner ora entrerà nel cda della nuova Ubs e svolgerà un ruolo di fondamentale importanza nell’integrazione di Credit Suisse.
Ermotti ha poi spiegato la sua strategia: «Devo perseguire la concretezza», ha detto. «Prendo decisioni basate sui fatti, non sulle emozioni o sulla nostalgia».

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