Italia pensa a un tetto al contante di 5mila euro: cosa significa?

In Italia il Governo di Giorgia Meloni è al lavoro per la prima legge di Bilancio. Come spiega Money.it sono molti gli interventi allo studio delle commissioni. Tra questi sembra ormai confermata la svolta sul tetto al contante, con un limite che dai 10mila euro annunciati inizialmente, potrebbe comunque salire a quota 5mila euro.

Tetto al contante, cosa significa?

Il tetto sul contante è una misura con cui i governi fissano un limite entro cui è possibile effettuare acquisti con il denaro contante. In Italia questa soglia esiste addirittura dai tempi della lira.
Il 26 ottobre 2022 la Lega aveva depositato un disegno di legge alla Camera per innalzare il tetto al contante a 10mila euro. La linea del partito della premier, Fratelli d’Italia, però, preferirebbe allinearsi ad una soglia di 5mila euro.
Di certo c’è solo che il limite degli acquisti in contante non scenderà dagli attuali 2 mila euro a mille euro come stabilito per gennaio dal 2023. Negli altri paesi europe i limiti sono molto diverse: si va dai 500 euro della Grecia a chi, come la Germania, non ha alcun limite. Per saperne di più servirà attendere la prossima legge di bilancio.

Caro bollette

Rimane alta l’attenzione in Italia anche per il caro bollette, altro argomento cardine della prossima legge di bilancio. La priorità assoluta è intervenire mitigando le tariffe che gravano su famiglie e imprese. La premier Meloni ha già fatto il punto con il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti. L’obiettivo è preparare la legge di Bilancio tra il 18 e il 22 novembre, per poi dare circa un mese alle Camere.

Il contenuto della legge di Bilancio

Per il 2023 è necessario prorogare lo sgravio contributivo del 2% in scadenza a dicembre. Difficile, però, immaginare che il Governo riesca subito ad aumentare le buste paga. Altra certezza è l’intervento di riforma delle pensioni: per il momento si proseguirà con le misure ora in vigore.