Syngenta cresce del 23%. Nel 2021 boom di richieste per prodotti bio

Chiara De Carli

31 Marzo 2022 - 13:13

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Il colosso agrochimico con sede a Basilea, ma a conduzione cinese, ha registrato un fatturato da 28,2 miliardi di dollari.

Syngenta cresce del 23%. Nel 2021 boom di richieste per prodotti bio

Fatturato alle stelle per Syngenta. Il colosso agrochimico svizzero, a conduzione cinese, ha registrato nel 2021 ricavi per 28,2 miliardi di dollari, il 23% in più rispetto all’anno precedente. Spinge anche la redditività sul fronte del risultato operativo (Ebitda) del 14% a 4,6 miliardi. Le vendite sono aumentate in tutti i settori per 5,2 miliardi di dollari, a trainarle soprattutto prodotti e servizi sostenibili (+27%).
Tra i punti di forza di Syngenta, l’agricoltura digitale come supporto agli agricoltori. Aiuto necessario per sapersi barcamenare nelle condizioni critiche dettate dai cambiamenti climatici. I centri della Modern Agriculture Platform (Map) sono aumentati di 167 unità, soprattutto in Cina dove hanno raggiunto un totale di 492.

Protezione delle colture

Nel 2021, le vendite di Syngenta Crop Protection sono cresciute del 19% a 13,5 miliardi di dollari. Le vendite in Europa, Africa e Medio Oriente sono cresciute dell’11%; Nord America 14%; America Latina 26%; Asia Pacifico (Cina esclusa) 19%; e la Cina il 27%.

Prodotti bio i più richiesti

Le vendite di Adama, un estratto vegetale biostimolante per il trattamento dello stress abiotico della vite, sono cresciute del 24%, un andamento al rialzo continuo e solido in tutte le regioni, con un fatturato di 5,8 miliardi di dollari per l’intero anno.
Spinta dall’inizio positivo della stagione autunnale, l’Europa è cresciuta del 4%; Nord America 18%; America Latina 17%; India, Medio Oriente e Africa 14 per cento; Asia Pacifico (Cina esclusa) 16%; e la Cina il 59%.

Semi Syngenta

Le vendite di Syngenta Seeds sono cresciute del 24% a 4,1 miliardi di dollari. Le colture da campo in Europa, Africa e Medio Oriente sono cresciute dell’8%; Nord America 5%; America Latina 26%; e Asia Pacifico (Cina esclusa) 6%. Le vendite in Cina sono più che triplicate grazie al consolidamento e all’aumento delle vendite in generale nelle colture da campo. I semi di ortaggi hanno registrato una crescita in tutte le regioni, con un aumento del 7% delle vendite. Il segmento dei semi da fiori si è ripreso da un anno difficile nel 2020 e ha registrato una crescita delle vendite del 17%.

Ricavi digitali più che raddoppiati

Syngenta Group China, composto da sementi del gruppo, protezione delle colture, nutrizione delle colture, MAP e attività digitali in Cina, ha raggiunto un fatturato di 7,4 miliardi di dollari nel 2021 ed è cresciuto del 41% rispetto all’anno precedente.

Informazioni su Syngenta

Con sede a Basilea, nasce nel 2000 in seguito alla fusione delle divisioni agrochimiche dei giganti farmaceutici AstraZeneca e Novartis. Conta decine di migliaia di dipendenti attivi in oltre 100 nazioni, l’impresa è stata rilevata nel 2017 dal gigante cinese ChemChina per 43 miliardi di dollari. Solo due anni prima, la società aveva respinto la proposta di acquisizione da parte dell’americana Monsanto, in seguito divenuta parte dalla tedesca Bayer.

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