Swiss Re: utile netto di 1,4 miliardi di dollari. Pandemia e uragani hanno lasciato il segno

Chiara De Carli

25/02/2022

25/02/2022 - 11:11

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Swiss Re è uno dei principali fornitori mondiali di assicurazione, riassicurazione e altre forme di trasferimento del rischio basate sull’assicurazione. La sua sede principale è a Zurigo.

Swiss Re: utile netto di 1,4 miliardi di dollari. Pandemia e uragani hanno lasciato il segno

Il Gruppo Swiss Re ha annunciato oggi il buon andamento del 2021. Ha chiuso infatti con un utile netto di 1,44 miliardi di dollari (ovvero 1,33 miliardi di franchi), rimbalzando notevolmente la una perdita netta da 878 milioni di dollari registrata nel 2020. Il risultato è arrivato grazie alle performance sulle attività immobiliari e sui sinistri.
Considerate la posizione guadagnata in questi mesi e le prospettive positive degli utili, il Consiglio di amministrazione ha deciso di proporre un dividendo di 5,90 franchi per azione. Lo scorso anno è stato segnato da devastanti uragani e ondate di freddo negli Stati Uniti, facendolo passare alla storia come uno tra gli anni più costosi in assoluto per gli assicuratori internazionali.

Il 2021 ha segnato una svolta importante per Swiss Re. – ha dichiarato Christian Mumenthaler, Group Chief Executive Officer di Swiss Re, nella nota – Nonostante gli impatti ancora importanti del Covid-19 e l’elevata frequenza di grandi eventi catastrofici naturali durante tutto l’anno, siamo rimbalzati con un profitto di 1,4 miliardi di dollari. Abbiamo lavorato duramente per rafforzare la performance aziendale, con una rigorosa attenzione alla qualità del portafoglio e all’eccellenza nella sottoscrizione. I nostri risultati del 2021 sono una testimonianza di questi sforzi e siamo convinti che le nostre prestazioni continueranno a migliorare".

La redditività

I risultati raggiunti sono stati possibili per l’assorbimento delle ingenti perdite dovute a catastrofi naturali costate 2,4 miliardi di dollari, in aggiunta alle richieste relative al Covid-19 per 2 miliardi di dollari. La stragrande maggioranza delle perdite dovute alla pandemia ha avuto origine nel business “Life and Health solutions”, mentre gli impatti sulle attività immobiliari e sui sinistri sono stati minimi. Escludendo gli effetti che il Coronavirus ha avuto, l’utile netto di Swiss Re è stato di 3,0 miliardi di dollari, con un aumento del 39%.

Nonostante ciò, Swiss Re ha continuato a far crescere tutte le sue attività, aumentando i premi netti guadagnati e le commissioni per il Gruppo del 4,8% rispetto all’anno precedente a 42,7 miliardi di dollari nel 2021.
L’anno scorso, il ritorno sugli investimenti è stato del 3,2%, guidato da proventi ricorrenti e significativi guadagni di valutazione delle azioni. La sua posizione di capitale si è mantenuta forte per tutto l 2021 e il suo coefficiente SST di gruppo era intorno al punto medio dell’intervallo target 200-250% al 1° gennaio 2022.

Proprietà e infortuni

Per il 2021, questo settore ha registrato un utile netto di 2,1 miliardi di dollari, rispetto a una perdita netta di 247 milioni di dollari nel 2020. Il risultato del 2021 riflette la migliore qualità del portafoglio e l’aumento dei tassi, nonché risultati di investimento favorevoli. I premi netti guadagnati da P&C Re sono cresciuti del 5,3% a 21,9 miliardi di dollari, sostenuti da continui miglioramenti dei prezzi, sottoscrizioni disciplinate e andamenti favorevoli dei cambi.
L’attività ha assorbito ingenti perdite da catastrofi naturali per 2,1 miliardi di dollari nel 2021, principalmente relative all’uragano Ida e alle inondazioni in Europa nel terzo trimestre, nonché alla tempesta invernale statunitense Uri nel primo trimestre.
Il combined ratio è notevolmente migliorato al 97,1% per il 2021 dal 109,0% nel 2020. Su base normalizzata, P&C Re ha raggiunto un combined ratio del 94,7%, in linea con il suo obiettivo di meno del 95% per l’intero anno.

Nel primo mese dell’anno, dichiara la società, sono stati rinnovati i contratti con 8, 9 miliardi di dollari di volume premium. Rappresenta un aumento del volume del 6% rispetto al business. Aumentato il volume dei premi legati alle catastrofi naturali del 24%, assegnando così una forte crescita nelle linee immobiliari e speciali.

Vita e salute

Il comparto delle proprietà e infortuni “vita e salute”( L&H Re) ha registrato una perdita netta di 523 milioni di dollari per il 2021, in calo rispetto a un utile netto di 71 milioni di dollari nel 2020, poiché l’azienda ha subito richieste di risarcimento relative al Covid-19 sostanzialmente più elevate di quasi 2 miliardi di dollari. Le perdite sono state guidate principalmente dall’aumento dei tassi di mortalità correlata al Coronavirus negli Stati Uniti e hanno riflesso il picco dei tassi di infezione all’inizio dell’anno e durante il terzo e il quarto trimestre.

I premi netti guadagnati e le commissioni attive sono aumentate del 7,1% a 14,9 miliardi di dollari con margini migliorati nel 2021, principalmente trainati da grandi transazioni e sviluppi favorevoli dei cambi. Se si escludono le perdite dovute alla pandemia, il settore ha migliorato l’utile netto del 26% a 1,1 miliardi di dollari nel 2021.

Obiettivi finanziari e prospettive

Swiss Re punta ad aumentare il ROE del gruppo US GAAP al 10% nel 2022 e al 14% 4 nel 2024, concentrandosi sulla guida di una crescita redditizia in tutte le attività. Mantenuto il suo obiettivo di crescita del patrimonio netto economico per azione del 10% annuo.
Per il 2022, il gruppo prevede un miglioramento per le prestazioni di immobiliari e sinistri, cogliendo i benefici della costante attenzione del Gruppo sulla qualità del portafoglio in combinazione con l’aumento dei prezzi. 

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