Raggiunta l’intesa con l’Italia: la Svizzera esce dalla black list del 1999

Chiara De Carli

20/04/2023

20/04/2023 - 16:24

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Sarà firmato non appena l’Italia avrà varato le basi legali per lo stralcio della Svizzera dalla black list.

Raggiunta l'intesa con l'Italia: la Svizzera esce dalla black list del 1999

«La dichiarazione firmata dirime finalmente due importanti questioni fiscali aperte tra Svizzera e Italia» ha dichiarato la ministra delle finanze Karin Keller-Sutter a seguito dell’intesa trovata tra Italia e Svizzera che di fatto toglierà Berna dalla blacklist italiana risalente al 1999.
La consigliera federale Karin Keller-Sutter e il ministro delle finanze italiano Giancarlo Giorgetti hanno firmato oggi una dichiarazione politica concernente la regolarizzazione di alcune questioni fiscali pendenti. L’Italia toglie così la Svizzera dalla black list del 1999. I due Paesi hanno inoltre trovato una soluzione transitoria in merito all’imposizione del telelavoro per i lavoratori frontalieri valida fino al 30 giugno 2023.
La dichiarazione politica firmata in data odierna comporta l’uscita della Svizzera dalla black list delle persone fisiche stilata dall’Italia nel 1999. Questa soluzione elimina un ostacolo amministrativo nelle relazioni fiscali tra i due Paesi.

Telelavoro frontalieri: soluzione transitoria e retroattiva

Inoltre, entrambe le parti si sono accordate sulla conclusione di un accordo amichevole in materia di telelavoro che sarà firmato non appena l’Italia avrà varato le basi legali per lo stralcio della Svizzera dalla black list. Questo accordo amichevole comprende una soluzione transitoria, valida dal 1° febbraio al 30 giugno 2023, relativa all’imposizione del telelavoro per i frontalieri ai sensi dell’accordo del 1974.
«Per il momento non se ne conoscono i dettagli in quanto il testo verrà promulgato solo più avanti», scrive Andrea Puglia , direttore dell’Ufficio frontalieri dell’Ocst su LinkedIn, prima infatti «l’Italia dovrà provvedere formalmente a eliminare la Svizzera dall’elenco degli Stati "black list" modificando per via legislativa l’articolo 1 del decreto del Ministro delle finanze 4 maggio 1999)». «In ogni caso tale nuovo Accordo amichevole avrà solo una durata transitoria con validità fino al 30 giugno 2023. Successivamente le norme saranno ulteriormente modificate anche sulla base di quello che sarà il pronunciamento in materia dell’Ue».

A breve ratifica accordo frontalieri

Durante il colloquio, il ministro delle finanze italiano Giorgetti si è dimostrato fiducioso verso la ratifica da parte del Parlamento italiano del nuovo accordo relativo all’imposizione dei lavoratori frontalieri sottoscritto nel 2020; dovrebbe avvenire nelle prossime settimane. In Svizzera l’accordo è stato approvato dalle Camere federali già nel marzo del 2022.

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