Supsi festeggia 25 anni con lo sguardo verso il futuro. Presentato il primo Rapporto di sostenibilità

Per il suo 25° compleanno, la Scuola universitaria della Svizzera italiana (Supsi) si tinge di verde e in occasione dell’inizio dei festeggiamenti ha pubblicato il suo primo Rapporto di sostenibilità. Un lavoro lungo 3 anni, per nove capitoli di informazioni, in cui vengono presentate e analizzate iniziative e buone pratiche a favore della sostenibilità promosse lungo il triennio 2019-2021. «È stato un percorso complesso – ha spiegato Francesca Cellina, capoprogetto e ricercatrice senior del Dipartimento ambiente costruzione e design – La Supsi conta più di 1’200 persone, tra dipartimenti e scuole affiliate». L’equipe multidisciplinare ha incluso diverse figure della realtà Supsi, poiché per la riuscita del progetto era necessario il coinvolgimento di tutti i dipartimenti. Le difficoltà del percorso sono state quelle tipiche di un gruppo: il confronto è portato avanti da persone con «background e visioni diversi. È stato complesso gestire i diversi punti di vista, speriamo di essere riusciti a mettere insieme un punto partenza per i nostri prossimi obiettivi».

Rapporto sulla sostenibilità e 25° anniversario

Oggi, al Campus Supsi di Mendrisio, la conferenza stampa di presentazione del Rapporto sulla sostenibilità, durante la quale è intervenuto il presidente del consiglio Supsi, Alberto Petruzzella, che ha spiegato quanto per la scuola universitaria sia importante festeggiare il 25° anniversario di fondazione abbinando le celebrazioni ai temi dello sviluppo sostenibile. Il 2021 è stato un anno importante per Supsi: con l’inaugurazione dei nuovi campus di Lugano-Viganello e Mendrisio-Stazione che hanno coronato 15 anni di lavoro, permettendo alla scuola universitaria di accrescere visibilità e attrattività nei confronti di studenti, professionisti e di porsi come nuovo centro di confronto per popolazione e territorio.

Risultato d’esercizio soddisfacente

Le soddisfazioni sono arrivate anche sul fronte dei risultati d’esercizio che hanno mostrato un ricavo a 135 milioni, con 5’789 studenti attivi nella formazione base tra bachelor e master e 4’488 partecipanti ai corsi certificanti offerti della Formazione continua. Presente anche il direttore generale Supsi, Franco Gervasoni, che ha messo l’accento sulla «capacità di adattamento» caratterizzante la Supsi che ha portato anche quest’anno molte persone a sceglierla sia per la formazione di base e per la formazione continua. Oltre all’inaugurazione dei campus, nel 2021 è stato conseguito l’accreditamento istituzionale 2021-2028 e la creazione di tre nuovi istituti: microbiologia, design e tecnologie digitali per cure sanitarie personalizzate. Il tutto «a testimonianza del dinamismo e ruolo sempre più centrale di Supsi per il territorio».

Lunedì 19 settembre, si torna sui banchi e tra i laboratori

L’anno accademico 2022/2023 inizierà lunedì prossimo, quando torneranno tra le mura dei campus i quasi 6000 studenti iscritti tra bachelor e master erogati dai dipartimenti e dalle scuole affiliate. Dopo i due anni di pandemia, Supsi ricomcia con una modalità di erogazione delle lezioni ibrida, permettendo l’integrazione tra attività in presenza e a distanza. La digitalizzazione sarà la parola chiave di questo anno accademico, in quanto è stato rivisto il portale degli studenti Supsi, migliorandone esperienza e accessibilità. Attesa la festa di benvenuto delle matricole, in programma per il 29 settembre al Campus Est Usi-Supsi di Viganello, oltre alla Notte bianca delle carriere, il 10 novembre, quando studenti, neo-laureati e professionisti si confronteranno nuovamente con workshop, laboratori, postazioni esperienziali e networking.

Gli appuntamenti del 25° anniversario

Questa sera il via dei festeggiamenti ufficiali del 25° dell’istituzione, con una serie di eventi che avranno come filo conduttore lo sviluppo sostenibile. Appuntamento alle 18 al Campus di Mendrisio, per l’intervento dell’esploratore e divulgatore ambientale Alex Bellini.