Bellinzona, scoperta epocale sul Covid-19. Individuati anticorpi efficaci contro tutte le varianti

Matteo Casari

27/01/2023

27/01/2023 - 15:31

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All’IRB di Bellinzona due dottorandi hanno scoperto una serie di anticorpi che potranno essere sfruttati nella lotta attuale e futura al coronavirus.

Bellinzona, scoperta epocale sul Covid-19. Individuati anticorpi efficaci contro tutte le varianti

Due dottorandi dell’Istituto di ricerca biomedica (IRB) di Bellinzona hanno fatto una grande scoperta legata al Covid-19. Sarebbero stati individuati gli anticorpi in grado di resistere a ogni variante del coronavirus, esistente e futura.

La svolta arriva dal Ticino

Come riportato dalla RSI, l’istituto di ricerca scientifica ticinese può essere uno dei luoghi di svolta nello studio e nella lotta al virus che ha stravolto il mondo negli ultimi tre anni. Dopo aver analizzato circa 10 milioni di sequenze di coronavirus, è stato notato come alcune porzioni della spike, ovvero la molecola responsabile del contagio alle cellule umane, rimangono uguali tra tutte le varianti.
«La maggior parte del virus cambia rapidamente, ma abbiamo rilevato 15 regioni che non cambiano» ha affermato Virginia Crivelli, una dei due responsabili della scoperta. Queste regioni vengono chiamate “coldspots” (punti freddi). Nell’analisi di campioni relativi ad alcuni pazienti convalescenti dall’infezione del Covid-19 sono stati individuati anticorpi specifici per questi coldspots.

Anticorpi efficaci contro tutte le varianti

«Sono anticorpi molto rari», spiega l’altro dottorando Filippo Bianchi, «ma grazie a un nuovo metodo siamo riusciti a individuarli». Gli anticorpi individuati sarebbero in grado di bloccare l’infezione del virus nelle cellule umane, anche per quanto riguarda le varianti più aggressive conosciute attualmente.
La scoperta dell’istituto di Bellinzona non solo potrà essere utile nella lotta al virus di oggi, ma potrebbe addirittura scongiurare la possibilità di nuove ondate di contagio in futuro dove siano coinvolti i coronavirus. «È probabile che in futuro emergeranno nuovi coronavirus capaci di infettare l’uomo. I nostri risultati indicano che già oggi si potrebbero sviluppare contromisure ampiamente efficaci contro le minacce attuali e future dei coronavirus» ha dichiarato Davide Robbiani, direttore dell’IRB e coordinatore dello studio.

Scoperta pubblicata su Science Immunology

La scoperta è stata giudicata così importante da essere già stata pubblicata sulla rivista Science Immunology, cosa che non normalmente non accade affatto con tempistiche così brevi.
Lo studio è stato realizzato in collaborazione con l’Università di Stanford, l’Accademia delle Scienze della Repubblica Ceca, e della Clinica Luganese Moncucco, oltre ai partner internazionali del progetto Antibody Therapy Against Coronavirus (ATAC), finanziato dall’Unione Europea.

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