VIDEO Il 2022 del Casinò di Lugano. Emanuele Stauffer: «È stato un anno di transizione»

Chiara De Carli

15/06/2023

15/06/2023 - 18:19

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La somma di bilancio si è attestata a 40,8 milioni di franchi, con una perdita del 2%, a fronte dei 41,8 milioni raggiunti l’anno scorso.

VIDEO Il 2022 del Casinò di Lugano. Emanuele Stauffer: «È stato un anno di transizione»

«È stato un anno di transizione, dove sono stati accantonati gli anni della pandemia e in cui si è assistito alla riapertura del Casinò di Campione d’Italia. Per cui le vecchie abitudini si stanno riprendendo». Ha riassunto così il 2022 della casa da gioco luganese, il presidente Emanuele Stauffer, a lato della conferenza stampa tenutasi questa mattina per presentare il rapporto di gestione dell’anno scorso.
Nel dettaglio, il Prodotto lordo giochi (Plg) realizzato nell’anno di esercizio in esame è stato pari a circa 42, 5 milioni di franchi (+40% su base annua) di cui 5 sono derivati dalle attività di giochi online, con una perdita complessiva del segmento di 2 milioni di franchi. La somma di bilancio si è attestata a 40,8 milioni di franchi, con una perdita del 2%, a fronte dei 41,8 milioni raggiunti l’anno scorso. La liquidità è anch’essa in diminuzione di mezzo milione di franchi su base annua, ma ad ogni modo garantisce all’azienda la capacità di mantenere un costante bilanciamento tra attivo e passivo.

«Il 2022 è un anno in cui la attività terrestre ha generato un utile, mentre l’online è in fase di decollo e come da aspettative ha generato una perdita. Il risultato totale è stato negativo. Per i prossimi anni ci aspettiamo che diventi però la seconda gamba del casinò, su cui si potrà appoggiare nei decenni a venire», ha proseguito Stauffer.
Nel 2022 è stata deposita la richiesta di rinnovo di concessione a favore del Casinò di Lugano. Ora la palla è in mano al Consiglio federale che deve rilasciarla. Un momento che viene affrontato dal cda «con prudenza» e «umiltà».

Torna la presenza di Campione

A segnare in modo particolare, la ripresa delle attività del «dirimpettaio» Casinò di Campione d’Italia che ha definitivamente riaperto i battenti lo scorso 26 gennaio 2022.
«La concorrenza della casa da gioco campionese si è sentita - ha dichiarato Paolo Sanvido, amministratore delegato del Casinò di Lugano -. Sono ritornati sul mercato con un’offerta interessante e dunque la competizione è sana, ma ci stiamo difendendo».
Tra gli altri fattori che hanno condizionato il 2022, gli strascichi della pandemia che, si sa, ha cambiato le abitudini delle persone e dunque anche dei clienti del casinò. Sempre più presenti dal giovedì alla domenica.

Se il buongiorno si vede dal mattino

«Il 2023 è iniziato in modo positivo perché c’e maggiore normalità e stabilità. E questo rende tutto più facile», ha sottolineato Stauffer. «Il nostro piano strategico lo stiamo portando avanti con successo e le cifre di metà anno ci stanno dando ragione. Stiamo raggiugendo i risultati che ci siamo posti. Sia sull’online che sul terreste, recuperando quello che si è perso».

Dividendo agli azionisti, nonostante tutto

Il consiglio di amministrazione, per via delle perdite di esercizio, aveva proposto all’assemblea generale di non distribuire un dividendo per quest’anno. Ma «dato che il terreste è tornato in positivo - ha detto Sanvido - abbiamo sciolto una riserva per la concessione di 10 milioni perché non più necessaria e gli azionisti hanno chiesto un pagamento di un dividendo di 500 mila franchi».

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