La fine del regno di Elisabetta, ecco cosa accadrà nei prossimi otto giorni

Nel pomeriggio di ieri è arrivata la triste notizia della scomparsa della regina Elisabetta II, all’età di 96 anni. L’amata monarca britannica sedeva sul trono d’Inghilterra da 70 anni, rendendo il suo regno il più lungo della storia del Paese. Data la sua incredibile longevità, il Regno Unito si preparava da tempo a questo evento, e come spesso succede, in particolare nelle questioni della famiglia reale, è stato stipulato un minuzioso e preciso processo per far fronte alla situazione. La successione al trono, i funerali e gli altri numerosi aspetti burocratici da affrontare sono tutti organizzati dal protocollo chiamato operazione “London Bridge”, che si attuerà a partire da oggi per i prossimi giorni. Nel frattempo è stata confermata la data dei funerali: lunedì 19 settembre.

L’operazione "London Bridge"

Questa operazione coinvolgerà moltissimi organi di stato, uffici, dipartimento, oltre a personalità di spicco dello stato come ministri e funzionari pubblici. Il nome del protocollo è caratterizzato dalla parola “bridge” (in italiano “ponte”), un termine usato molto frequentemente nei processi di gestione della scomparsa di un membro della famiglia reale. Si ricordano simili protocolli del passato come l’operazione “Tay Bridge” per gestire la morte della madre di Elisabetta II, l’omonima regina consorte di Giorgio VI, o l’operazione “Forth Bridge”, che si occupò di far fronte alla scomparsa del principe Filippo, il marito della regina scomparso lo scorso anno.

Il piano dei prossimi giorni del regno

Di seguito vengono elencate le attività che all’incirca caratterizzeranno i prossimi giorni del regno d’Inghilterra:

1. Bisogna sapere che nel Regno Unito non può esserci un trono vacante, nemmeno momentaneamente. Per questa ragione il principe Carlo, primogenito della regina, è già formalmente considerato monarca del Paese, con l’appellativo di re Carlo III. Nella mattinata di oggi quest’ultimo affronterà il primo discorso pubblico in qualità di nuovo sovrano, mentre nel pomeriggio incontrerà il nuovo primo ministro Liz Truss, e successivamente i rappresentanti del governo, il leader dell’opposizione, l’arcivescovo di Canterbury e il decano di Westminster. Nel corso della giornata di oggi inoltre, il nuovo re sarà ufficialmente incoronato al St. James Palace di Londra.
2. Tra oggi e domani il nuovo re dovrà presenziare a una riunione in quanto nuovo capo del Commonwealth, dove discuterà della nuova posizione con la segretaria generale Patricia Scotland e gli altri membri. Di certo è che domani Carlo volerà in Scozia, per il primo viaggio formale del suo nuovo regno, al Palazzo di Holyroodhouse, dove si terrà la consueta cerimonia delle chiavi e sarà esposta la salma della regina appena deceduta.
3. Nel terzo giorno, le spoglie della regina partiranno per Londra, mentre Carlo volerà in Irlanda del Nord, dove riceverà i vari messaggi di cordoglio al castello di Hillsborough e raggiungerà poi la cattedrale di Belfast dove si terrà una preghiera in onore della madre.
4. La quarta giornata sarà caratterizzata dal ritorno del nuovo sovrano nella capitale, dove la salma di Elisabetta sarà collocata nella sala del trono di Buckingham Palace, e poi al Palazzo di Westminster, dove le personalità di rilievo del Paese potranno porgere i loro omaggi.
5. Nella giornata successiva, re Carlo III viaggerà a Cardiff, dove visiterà la cattedrale di Llandaff e riceverà messaggi di cordoglio dai membri del parlamento gallese oltre che dal primo ministro.
6. Il sesto giorno, Carlo avrà in programma appuntamenti con i rappresentati della Difesa, il commissario capo della Polizia Metropolitana e con i governatori generali del Commonwealth.
7. Il giorno sette sarà caratterizzato dalle preparazioni finali dei funerali, oltre che da nuovi incontro con la neo-premier Truss, e altri membri del governo e funzionari pubblici.
8. L’ultimo giorno dell’operazione "London Bridge” è quella ad oggi prevista per il funerale della regina Elisabetta II. La cerimonia, organizzata per la mattinata, sarà verosimilmente tenuta dal decano di Westminster John Hall.