Mondiali Qatar 2022 le partite di oggi martedì 29 novembre

Matteo Casari

29 Novembre 2022 - 09:12

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Comincia la terza e ultima giornata della fase a gironi. Gruppo A: Ecuador - Senegal, Olanda - Qatar. Gruppo B: Iran - Stati Uniti, Galles - Inghilterra.

Mondiali Qatar 2022 le partite di oggi martedì 29 novembre

Il Campionato Mondiale prosegue con la terza e ultima giornata della fase ai gironi. Arrivati alla fase cruciale di questa prima parte della competizione, sono poche le squadre che hanno già definito il proprio destino, con la maggior parte delle partecipanti che dovranno giocarsi la permanenza al Mondiale in questa ultima partita.
Martedì 29 novembre andranno in scena i gruppi A e B. Nel primo, ci sarà lo scontro diretto per gli ottavi tra Ecuador e Senegal, con l’Olanda se la vedrà con i padroni di casa, già eliminati, del Qatar per consolidare la prima posizione. Nel girone B invece saranno Iran e USA a giocarsi un pass alla fase a eliminazione diretta, mentre l’Inghilterra prima affronterà il Galles in un derby tutto britannico.
Per questa ultima giornata della fase a gruppi, tutte le squadre dello stesso girone giocheranno in contemporanea, in modo da evitare strategie e vantaggi psicologici.

Ecuador - Senegal

La prima partita del gruppo A sarà quella tra Ecuador e Senegal, in onda alle 16 dal Khalifa International Stadium di Doha.
Pur trovandoci ancora nella fase di qualificazione, questo testa a testa sarà come una finale per le due compagini, dato che il vincitore tra le due volerà direttamente agli ottavi di finale.
L’Ecuador ha a disposizione due risultati su tre per approdare alla prossima fase, trovandosi a 4 punti in prima posizione, a pari merito con l’Olanda anche dal punto di vista della differenza reti. La formazione allenata da Gustavo Alfaro è probabilmente risultata la migliore del girone a livello di gioco e disposizione in campo, trascinata dai gol del capitano e attuale capocannoniere del torneo Enner Valencia, il quale però è in dubbio per infortunio per questa sfida decisiva.
Il Senegal dovrà tassativamente vincere per poter proseguire il suo cammino, visto che verosimilmente l’Olanda non perderà contro il Qatar già eliminato. La formazione di Aliou Cissé, orfana della stella Sadio Mané, sta pagando la sua posizione in classifica a causa della doppia beffa arrivata nel finale contro l’Olanda, che adesso li ha messi spalle al muro nell’ultima giornata.
Le forze in campo sono decisamente equilibrate in questo match. Se all’inizio del torneo si sarebbe potuto pensare a una vittoria agevole dei campioni d’Africa in carica, per quanto fatto vedere sul campo in Qatar, forse adesso l’ago della bilancia tende leggermente più dalla parte dei sudamericani.

Olanda - Qatar

In contemporanea, sempre alle 16, ci sarà il match tra l’Olanda e il Qatar, all’Al Bayt Stadium di Al Khor.
Solo gli Oranje hanno ancora implicazioni di classifica in questo match, pronti a vincere e solidificare la differenza reti per il primato del girone, mentre il Qatar, già eliminato, proverà a regalare un’impresa d’addio ai propri tifosi.
L’Olanda ha tutt’altro che convinto in questo torneo, vincendo all’ultimo respiro contro il Senegal e pareggiando immeritatamente contro l’Ecuador, con gli olandesi dominati sotto l’aspetto delle occasioni create. Discutibili alcune scelte del CT Van Gaal, che ha dato poco spazio a giocatori che stanno eccellendo con i propri club come Frimpong, De Ligt e Xavi Simons. La nazionale fiamminga si trova tuttavia in una posizione di classifica favorevole, a pari punti e differenza reti equa nei confronti dell’Ecuador, che però hanno di fronte una sfida più complessa.
Gli avversari, i padroni di casa del Qatar, sono invece già matematicamente eliminati, complici le due sconfitte contro Ecuador e Senegal. La Rosa di Felix Sanchez è apparsa di un livello troppo inferiore per competere a questo livello, e ora l’unico obiettivo rimasto è quello di salutare il Mondiale casalingo con una prestazione positiva.
Per finire prima nel girone, all’Olanda basterà fare lo stesso risultato dell’Ecuador, cercando di migliorare la differenza reti in caso di vittoria, o di pareggiare con più gol fatti.

Iran - Stati Uniti

Nella sessione serale si passa al gruppo B, con il match tra Iran e Stati Uniti, in onda alle 20 dall’Al-Thumama Stadium, nell’omonima città.
È la formazione del medio oriente a trovarsi in una migliore situazione di classifica, trovandosi a 3 punti, rispetto ai 2 degli avversari. Chi vince tra le due passerà il turno, mentre in caso di pareggio, gli USA sarebbero certamente fuori, con l’Iran che potrà qualificarsi in caso di non vittoria del Galles.
L’Iran, dopo una pesante sconfitta per 6-2 contro una superiore Inghilterra, è stata protagonista di una vittoria drammatica contro il Galles, con due gol arrivati oltre il 98’. Una favola incredibile quella che sta vivendo la squadra di Carlos Queiroz, capace di far sognare un popolo intero che sta vivendo un periodo politicamente e socialmente molto complesso.
Gli Stati Uniti arrivano da due pareggi, mettendo in mostra buone doti di dinamicità e atletismo ma senza mai offrire la continuità d’azione necessaria per portare a casa tre punti. L’undici a stelle e strisce dovrà vincere a tutti costi per passare, in quella che almeno sulla carta è la partita meno complicata di quelle affrontate finora.
Gli americani rimangono leggermente favoriti, ma nell’ultima partita l’Iran ha dimostrato di essere superiore anche al Galles, squadra che invece ha impensierito gli statunitensi.

Galles - Inghilterra

L’ultimo appuntamento riguarda il match tra Galles e Inghilterra, con il calcio d’inizio sempre alle 20 all’Ahmed bn Ali Stadium di Al Rayyan.
Un derby della Gran Bretagna sul golfo che conterà più che mai, con i leoni inglesi pronti a consolidare il primo posto e dragoni gallesi che inseguiranno il miracolo.
Il Galles, dopo aver pareggiato soffrendo contro gli USA, è uscita sconfitta contro un eroico Iran, dimostrando gravi lacune, a riprova del fatto che i migliori giocatori di questa generazione, come Bale e Ramsey, hanno ormai imboccato la parabola discendente della carriera.
La formazione di Robert Page arriva quindi nel peggiore dei momenti contro l’Inghilterra, che pur dopo un deludente pareggio contro gli Stati Uniti, rimane un ostacolo quasi insormontabile. Il CT inglese Southgate è stato criticato in seguito alle scelte di formazione, e in generale di convocazione, non facendo entrare i talenti cristallini di Foden e Alexander-Arnold, e dando fiducia alla coppia difensiva Stones-Maguire, lasciando a casa giocatori in super forma come Tomori e Smalling.
Per essere sicura della testa della classifica, l’Inghilterra dovrà vincere solo in caso di non pareggio tra Iran e USA, mentre in caso contrario sarà primo posto assicurato. Il Galles ha bisogno di un miracolo: per passare il turno, i dragoni hanno bisogno per forza di un pareggio nell’altra sfida, e nel mentre battere i rivali inglesi, un’impresa che ha dell’impossibile.

Crediti foto: FIFA.com

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