Il salvataggio di Credit Suisse annulla $400 mln di bonus dei dirigenti. E ora vogliono citare in giudizio la Finma

Chiara De Carli

22/05/2023

22/05/2023 - 12:01

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I bonus sono strettamente collegati alle obbligazioni AT1, cancellate lo scorso marzo in concomitanza dell’acquisizione della banca da parte di Ubs.

Il salvataggio di Credit Suisse annulla $400 mln di bonus dei dirigenti. E ora vogliono citare in giudizio la Finma

Non solo gli investitori, ora anche i dipendenti senior di Credit Suisse si stanno preparando a citare in giudizio la Finma, per aver cancellato 400 milioni di dollari di bonus, durante il salvataggio da parte di Ubs.
A darne notizia questa mattina il Financial Times, secondo cui sarebbero migliaia gli interessati a sporgere denuncia. Parte dei loro bonus, infatti, era legata alle obbligazioni AT1 del gruppo, cancellate lo scorso marzo dalle autorità elvetiche.
I bonus in questione risalgono a 9 anni fa, quando gli amministratori delegati e i direttori della banca avevano ricevuto un premio capitale come parte della loro retribuzione. Premi che potevano essere convertiti in azioni o azzerati nel caso in cui la banca si fosse trovata in difficoltà. Costituivano circa il 10-15% del totale per ciascun manager, maturavano dopo tre anni e conferivano due cedole di interessi annue. Il 2021 è l’ultimo anno che sono stati concessi e li hanno ricevuti più di 5 mila dipendenti.

Causa da presentare separatamente

Secondo le fonti anonime del giornale economico, gli alti dirigenti del Credit Suisse avrebbero inoltrato le loro richieste agli studi legali Quinn Emanuel e Pallas, già coinvolti nella denuncia della Finma per conto dei diversi investitori, privati delle obbligazioni AT1. Tra cui anche il Fondo pensioni Migros. Gli avvocati, tuttavia, non sono certi se le richieste di risarcimento da parte dei dipendenti possano essere aggiunte a quelle degli investitori. Molto probabilmente dovranno presentare un’istanza separata.

CS AT1, aspetto controverso

Il trattamento riservato agli obbligazionisti di Credit Suisse è stato uno degli aspetti più controversi del salvataggio della banca.
Questo perché gli AT1 sono uno strumento nato dopo la crisi finanziaria del 2008, per dare maggiore flessibilità in caso di crisi alla banca. Sono particolarmente rischiosi e nel caso in cui si verifichi un evento possono essere convertiti in azioni o annullati.

Richiesto decreto alla Finma

Settimana scorsa, il giudice del Tribunale amministrativo di San Gallo che supervisiona la causa, ha ordinato alla Finma di consegnare il decreto (non pubblico) che aveva cancellato le obbligazioni. Potrebbe rappresentare una piccola vittoria per gli investitori, anche se rimane da capire se effettivamente la denuncia nei confronti della Finma debba partire da loro o da Credit Suisse.

Gestione scellerata, ma i manager vogliono i loro bonus

Quanto ai manager, ad aprile, il Governo elvetico ha decretato il taglio dei bonus a circa mille banchieri senior di Credit Suisse. I membri del comitato esecutivo hanno visto annullati i loro. Mentre ai dipendenti, in base al loro livello, sono stati decurtati del 50% o del 25%.
Gli anni di conduzione scellerata hanno portato Credit Suisse verso la sua fine. Resta da chiedersi se gli stessi manager, che oggi chiedono il risarcimento dei loro bonus, siano responsabili di questa situazione.

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