L’evoluzione negativa già riscontata negli scorsi mesi è stata confermata a fine giugno.
Alla fine dei primi sei mesi dell’anno, l’indice delle casse pensioni di Credit Sussie si attesta ancora in perdita. Al 30 giugno scorso, segnava infatti 189,96 punti, in calo di 12,60 punti o del 6,22% rispetto al mese precedente. Da inizio anno del 9,47%.
L’evoluzione negativa del secondo trimestre è stata determinata principalmente dalle azioni (–3,98%), mentre sul fronte del contributo alla performance proveniente da azioni svizzere e azioni estere è stato rispettivamente di –1,56% e –2,42%. Anche le classi d’investimento delle obbligazioni (–1,33%) e degli immobili (–0,72%) hanno messo a segno un rendimento decisamente negativo che pesa ulteriormente sui risultati del trimestre. Le altre categorie di investimento sono state piuttosto irrilevanti, ma comunque con risultati leggermente negativi
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Indice Credit Suisse e remunerazione minima LPP
Nel trimestre in esame, l’indice della remunerazione minima LPP (dal 1° gennaio 2017 pari all’1% p.a.), calcolato anch’esso con base 100 punti a inizio 2000, è cresciuto di 0,40 punti (ossia di +0,25%), attestandosi a 159,06 punti. Nel 2° trimestre 2022 il rendimento dell’Indice Credit Suisse delle casse pensioni svizzere è risultato quindi inferiore del 6,47% all’obiettivo LPP.
Al 30 giugno 2022 il rendimento annualizzato dell’Indice Credit Suisse delle casse pensioni svizzere (dal 1° gennaio 2000) era pari al 2,89%, a fronte di una remunerazione minima LPP annualizzata del 2,08%.
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