Sempre più frontalieri in Svizzera: +1,3% in tre mesi e +6,1% in un anno. In Ticino aumento dello 0,6%

Matteo Casari

4 Maggio 2023 - 12:25

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Nella Svizzera italiana al confronto annuale la crescita si è attestata al 4%. Nei Grigioni, incremento superiore alla media nazionale.

Sempre più frontalieri in Svizzera: +1,3% in tre mesi e +6,1% in un anno. In Ticino aumento dello 0,6%

Non smettono di aumentare i frontalieri in Svizzera. I lavoratori provenienti da oltreconfine sono aumentati dell’1,3% negli ultimi tre mesi e del 6,1% in un anno. In Ticino invece sono cresciuti dello 0,6% nel primo trimestre del 2023 e del 4% in confronto con lo stesso periodo dell’anno passato.

Quasi 400mila frontalieri in Svizzera

La statistica dei frontalieri (STAF) relativa al 1° trimestre 2023 è ora disponibile. Alla fine di marzo, il numero di persone frontaliere straniere con un permesso per frontalieri (permesso G) attivi in Svizzera era pari a circa 386.000. Il loro numero complessivo è aumentato del 6,1% rispetto al 1° trimestre 2022.

Poco più della metà di tutti i frontalieri era domiciliata in Francia (56,4%), mentre il 23,7% e il 16,7% rispettivamente in Italia e in Germania. Negli ultimi cinque anni il numero è aumentato da 320.000 nel 1° trimestre 2018 a 386.000 all’inizio del 2023, il che corrisponde a un incremento del 20,9%.

La statistica dei frontalieri è stata oggetto di revisione, ciò che comporta il ricalcolo dei risultati a partire dal 2020. I dati di questo periodo rimangono dunque provvisori, come comunica l’Ufficio federale di statistica (UST).

Aumento minore in Ticino

In Ticino sono stati conteggiati 78.230 lavoratori provenienti da oltreconfine. L’incremento dello 0,6% degli ultimi tre mesi è risultato sensibilmente più basso rispetto al dato nazionale, che si è attestato all’1,3%. Ugualmente, anche l’aumento su base annua è stato più basso rispetto all’intero Paese: in Svizzera italiana lavorano oggi il 4% di frontalieri in più in paragone al primo trimestre del 2022, mentre il dato nazionale supera il 6%.

Più lavoratori oltreconfine nei Grigioni

La Svizzera orientale, della quale fanno parte i Grigioni, è risultata invece la regione con la percentuale maggiore di nuovi frontalieri negli ultimi tre mesi: sono stati oltre 32.000, per un aumento del 3,3%. In termini di quantità totale invece, la regione del Lemano resta la destinazione più popolare per i lavoratori da oltreconfine (153.610, +2,1%), seguita dal Ticino (78.230, +0,6%) e dalla Svizzera nordoccidentale (74.077, -0,7%).
Nel confronto annuale, la regione elvetica che ha visto il numero di frontalieri crescere maggiormente è stato l’Espace Mittelland (+9,8%), che si piazza davanti alla regione del Lemano (+8,7%) alla Svizzera orientale (+7,6%).

Dall’Italia ogni giorno più di 90mila

Per quanto riguarda i vari Paesi di provenienza, negli ultimi tre mesi sono stati i lavoratori da Francia (217.803) e Italia (91.504) a registrare il maggior incremento in percentuale, attestandosi entrambi a +1,6%.
Nel confronto annuale invece, il maggior aumento, seppur caratterizzato da un numero complessivo molto basso, è registrato dal Principato del Liechtenstein (655, +10,3%), seguito dalla voce “altri Paesi” (2.888, +8,4%) e dalla Francia (+7,7%).

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