Cuccioli di capriolo in pericolo? In Ticino si testano droni e termocamere

Redazione

29/06/2022

29/06/2022 - 14:03

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Appena dopo la nascita, nei mesi di maggio e di giugno, la femmina affida i piccoli neonati alla sicurezza data dal mimetismo.

Cuccioli di capriolo in pericolo? In Ticino si testano droni e termocamere

Ogni anno lo sfalcio dei prati può diventare fatale per i piccoli di capriolo. Rannicchiati e nascosti tra l’erba alta nelle prime settimane di vita, sono spesso invisibili ad occhio nudo, anche a causa del pelo maculato.

Con l’obiettivo di contenere questa problematica, il Dipartimento del territorio (DT) del Cantone Ticino, ha varato alcuni progetti pilota con operatori di droni dotati di termocamere per individuare i piccoli di capriolo e segnalarli prima dei lavori di sfalcio, senza disturbarli o stressarli.

I caprioli (Capreolus capreolus) non sono animali con una spiccata tendenza alla fuga. La loro strategia di difesa dai pericoli si basa sul mimetismo. Appena dopo la nascita, nei mesi di maggio e di giugno, la femmina affida i piccoli neonati alla sicurezza data dal mimetismo visivo e olfattivo, lasciandoli spesso soli e nascosti nell’erba alta e visitandoli regolarmente per allattarli.

Proprio in questi periodi gli agricoltori sfalciano i prati ed è possibile che, inavvertitamente, mettano in pericolo la vita dei nuovi nati. Grazie alle nuove tecnologie, i guardacaccia del Cantone hanno la possibilità di attuare delle azioni finalizzate alla ricerca e alla messa in sicurezza dei piccoli. In coordinamento con gli agricoltori, che segnalano preventivamente i giorni di taglio, vengono alzati in volo i droni provvisti di fotocamere con rilevatore termico per ispezionare dall’alto l’area destinata allo sfalcio.

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