Quanto sono costati i dieci disastri climatici più gravi nel mondo nel 2022?

Redazione

28/12/2022

28/12/2022 - 15:51

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Nessun angolo del globo è stato risparmiato dagli impatti climatici nel 2022, con tutti e sei i continenti rappresentati nella top 10 di Christian Aid sui disastri più costosi

Quanto sono costati i dieci disastri climatici più gravi nel mondo nel 2022?

Una cosa è certa: i 10 principali disastri climatici del 2022 sono costati un’infinità di miliardi al genere umano.
A confermarlo è lo studio condotto dal movimento globale internazionale di Christian Aid, che ha identificato i dieci eventi naturali connessi al clima costati di più nel 2022, aggiungendone poi altri 10 ritenuti particolarmente rilevanti.

Pakistan

Si comincia dalle inondazioni che hanno sommerso parti del Pakistan a giugno e che hanno provocato 7 milioni di sfollati e causato danni stimati per oltre 30 miliardi di dollari, di cui solo 5,6 miliardi coperti dall’assicurazione.

Stati Uniti e Cuba

Tra i più devastanti figura anche l’uragano Ian che ha colpito gli Stati Uniti e Cuba a settembre ed è costato 100 miliardi di dollari. Da non trascurare la siccità che ha devastato il Regno Unito e l’Europa causando perdite per 20 miliardi di dollari.

Il calcolo

I dieci eventi finanziariamente più costosi rilevati nel 2022 hanno avuto un impatto di almeno 3 miliardi di dollari ciascuno. La maggior parte di queste stime si basa solo sui sinistri assicurati, il che significa che i costi reali potrebbero essere ancora più elevati, mentre i costi umani sono spesso non conteggiati.

I Paesi più poveri

Mentre il rapporto di Christian Aid si concentra sui costi finanziari, che di solito sono più alti nei paesi più ricchi perché hanno valori immobiliari più elevati e possono permettersi un’assicurazione, alcuni degli eventi meteorologici estremi più devastanti del 2022 hanno colpito le nazioni più povere.
Nel rapporto è infatti inserito un secondo elenco di 10 disastri climatici, che evidenzia come alcuni di questi altri eventi climatici sono stati altrettanto dannosi per le comunità o hanno rappresentato preoccupanti minacce tra cui le ondate di caldo dell’Artico e dell’Antartide.

Africa, tra inondazioni e siccità

Gli eventi meteorologici estremi hanno causato gravi sofferenze umane a causa di disagi alimentari, siccità, evacuazioni in massa e perdite di vite umane. Una devastante siccità ha colpito più di 36 milioni di persone nell’Africa orientale, spingendo molte sull’orlo della carestia. Mentre le persone nell’Africa orientale hanno sofferto per la siccità, nell’Africa occidentale 1,3 milioni di persone sono state sfollate a causa delle inondazioni che hanno ucciso più di 600 persone in Nigeria, Camerun, Mali e Niger.

Uragani e tempeste

Alcuni dei disastri del 2022 hanno colpito rapidamente, come la tempesta Eunice di febbraio, che ha stabilito un nuovo record di velocità del vento nel Regno Unito di qquasi 200 chilometri orari e l’uragano Fiona che ha colpito i Caraibi e il Canada a settembre e ha causato perdite per oltre 3 miliardi di dollari in pochi giorni. Altri eventi hanno richiesto mesi per svolgersi, come le siccità in Brasile e Cina che sono durate tutto l’anno e sono costate rispettivamente 4 miliardi di dollari e 8,4 miliardi di dollari.

Appello ai potenti

L’accordo di Parigi aveva fissato l’obiettivo di mantenere l’aumento della temperatura al di sotto di 1,5°C rispetto ai livelli preindustriali, ma l’esito del vertice sul clima COP27 in Egitto non lascia il nostro pianeta nella direzione giusta per raggiungere questo risultato.
Il CEO di Christian Aid, Patrick Watt, ha dichiarato: “Avere dieci disastri climatici diversi nell’ultimo anno, ciascuno dei quali è costato più di 3 miliardi di dollari, indica qual è il costo finanziario dell’inattività prodotta sulla crisi climatica. Dietro alle cifre ci sono milioni di storie di perdite e sofferenze umane. Senza grandi tagli alle emissioni di gas serra, questo tributo umano e finanziario non farà che aumentare".
Shouro Dasgupta
, ricercatore presso l’RFF-CMCC European Institute on Economics and the Environment e docente presso l’Università Ca’ Foscari Venezia, ha aggiunto: "Sia la frequenza che l’intensità degli eventi meteorologici estremi stanno aumentando a causa dei cambiamenti climatici. Per il rapporto Lancet Countdown 2022, la crescente frequenza delle ondate di caldo ha portato circa 98 milioni di persone in più a soffrire di insicurezza alimentare moderata o grave nel 2020 rispetto alla media del periodo 1981-2010".

Hayley Fowler, Professore di impatti dei cambiamenti climatici alla School of Engineering dell’Università di Newcastle, ha precisato: “Il numero di eventi meteorologici estremi che abbiamo visto in tutto il mondo sia nel 2021 che nel 2022 dovrebbe essere un campanello d’allarme per la comunità internazionale".

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