L’inflazione attenta alla solidità di Google: nel terzo trimestre registra una perdita del 27%

Chiara De Carli

26/10/2022

26/10/2022 - 14:15

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Trimestrale negativa per Alphabet, la holding che controlla Google. Pesa soprattutto la concorrenza con TikTok che determina un importante calo delle entrate pubblicitarie da parte di YouTube.

L'inflazione attenta alla solidità di Google: nel terzo trimestre registra una perdita del 27%

Terzo trimestre deludente per Alphabet, la holding che controlla Google. Tra luglio e settembre di quest’anno, ha registrato un ampio calo di profitti, con l’utile netto sceso a 13,9 milioni di dollari, ovvero il 26,5% in meno rispetto ai quasi 19 miliardi registrati un anno prima. Le entrate sono aumentate del 6% a 69,1 miliardi di dollari, ma sotto le attese degli analisti che le avevano stimate a 70,58 miliardi.

Crollano gli annunci pubblicitari

Tra i principali fattori che hanno condizionato questi risultati negativi, riferisce martedì la società, rientra il rallentamento delle entrate relative agli annunci pubblicitari sul motore di ricerca e sugli altri gestiti da Alphabet. I ricavi di Google Advertising si sono attestati a 54’482 miliardi di dollari, in aumento del 2,5% rispetto ai 53’130 miliardi dello stesso periodo del 2021. Mentre gli annunci pubblicitari su YouTube hanno subìto un calo del 2%, passato dai 7,2 miliardi di dollari del terzo trimestre 2021 a 7,07 miliardi di quest’anno. Si tratta del primo calo dal 2019, anno in cui Alphabet aveva iniziato a diffondere i dati relativi ai ricavi della piattaforma video, acquisita nel 2006.

«I risultati finanziari del terzo trimestre – ha commentato nella nota diffusa dalla società, il ceo di Alphabet e Google, Sundar Pichai – riflettono una sana crescita della Search e del Cloud ma risentono dei tassi di cambio. Stiamo lavorando per riallineare le risorse per per alimentare le nostre priorità di crescita».

Cosa pensano gli esperti

Le condizioni economiche mondiali e in modo particolare il rialzo dei tassi di interesse, non lascia tranquilli nemmeno i grandi colossi.
L’analista senior di Investing.com, Jesse Cohen, commenta: «I guadagni mancati di Google in questo trimestre dimostrano che non è immune alle sfide che deve affrontare il settore della pubblicità digitale in generale».
Mentre Sophie Lund-Yates, analista azionario principale di Hargreaves Lansdown ha parlato di investitori «altamente sensibili al cambiamento», scioccati dalla velocità di rallentamento di cui la società è protagonista, scrive la Reuters.
Per altri, infine, la diminuzione delle entrate sarebbe da ricondurre alla sempre maggiore popolarità di TikTok, il social netwok cinese in voga soprattutto tra i più giovani.

Calano i neo assunti

Il colosso tecnologico a luglio aveva riferito di non essere immune ai venti contrari dell’economia, dichiarando che per questo era costretta a rallentare le nuove assunzioni. A tal proposito, Ruth Porat, cfo di Alphabet, ha affermato che nel terzo trimestre sono state reclutate 12’700 persone, mentre per il prossimo si prevede di assumerne meno della metà

Investimenti in virtù dell’economia mondiale

Durante la conferenza di martedì con gli analisti, Pichai ha infine sottolineato che la società sta intensificando l’attenzione «su un insieme chiaro di prodotti e priorità aziendali. Gli annunci che abbiamo fatto solo nell’ultimo mese lo hanno dimostrato molto chiaramente». Nei prossimi mesi, dunque, «ci concentreremo sia sull’investimento responsabile a lungo termine sia sull’essere reattivi allo stato dell’economia attuale».

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