Covid: 37’992 nuovi casi. Booster agli adolescenti, seconda dose per chi ha scelto Janssen

Laura Bordoli

21 Gennaio 2022 - 18:04

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Calano lievemente i contagi in Svizzera seppur sempre in crescita su base settimanale. Le autorità sanitarie raccomandano da oggi la vaccinazione di richiamo per tutti i 12-15enni e per coloro che sono stati vaccinati con una dose di vaccino Janssen.

Covid: 37'992 nuovi casi. Booster agli adolescenti, seconda dose per chi ha scelto Janssen

Sono 37’992 i nuovi contagi Covid in Svizzera nelle ultime 24 ore, meno di ieri, ma in crescita su base settimanale (+5’842). 22 i decessi e 138 i ricoveri. Lo rende noto l’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP).
Il tasso di positività è del 34%, contro il 29,6% della scorsa settimana.
La variante Omicron rappresenta il 88,5% dei casi.
A trovarsi attualmente in terapia intensiva sono 682 persone. I pazienti Covid occupano il 27,50% dei posti disponibili in questi reparti, con un tasso d’occupazione del 78,20%.
Sul fronte della campagna vaccinale, il 68,05% degli svizzeri ha già ricevuto due dosi di vaccino. Fra la popolazione oltre i 12 anni, la quota sale al 77,43%. Inoltre, il 72,38% delle persone oltre i 65 anni e il 36,52% della popolazione hanno ricevuto il booster.
Secondo l’UFSP, 104’632 persone si trovano attualmente in isolamento dopo essere state testate positive. Sono invece 58’022 quelle in quarantena dopo essere state in contatto con un positivo.

In Ticino si registrano oggi 1’421 nuovi casi.
Le autorità sanitarie hanno raccomandato il richiamo vaccinale per chi ha tra i 12 e i 15 anni e la seconda dose per chi ha scelto Janssen.

Nuove raccomandazioni per i vaccini

L’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) e la Commissione federale per le vaccinazioni (CFV) raccomandano da oggi la vaccinazione di richiamo per tutti i 12-15enni e per tutte le persone che finora sono state vaccinate con una dose di vaccino Janssen.
La raccomandazione per la vaccinazione di richiamo con un vaccino a mRNA di Pfizer è stata aggiornata per la fascia d’età dai 12 ai 15 anni, in modo da proteggerli maggiormente da un’infezione lieve e da altre ripercussioni negative (quarantena, isolamento) e ridurre il rischio di trasmissione ai contatti stretti (conviventi), in particolare alle persone gravemente immunodeficienti e meno protette nonostante la vaccinazione.
Il richiamo è raccomandato non prima di quattro mesi dopo il completamento dell’immunizzazione di base, purché nel frattempo non sia comparsa un’infezione confermata.
Inoltre, la raccomandazione per una vaccinazione di richiamo con una seconda dose di vaccino Janssen è stata aggiunta allo scopo di «rafforzare la protezione individuale dall’infezione e dai decorsi gravi e frenare la trasmissione e la diffusione del virus nella situazione epidemiologica attuale», si legge sul comunicato ufficiale.
In base alla situazione dei dati e a quella epidemiologica, UFSP e CFV la raccomandano espressamente non prima di due mesi dopo il completamento dell’immunizzazione di base soltanto a:
• persone a partire dai 18 anni vaccinate con il vaccino Janssen e che non possono essere vaccinate con un vaccino a mRNA per motivi medici o che rifiutano i vaccini a mRNA;
• persone a partire dai 18 anni con un’immunizzazione di base con un vaccino a mRNA che non possono più ricevere una vaccinazione di richiamo con lo stesso tipo di vaccino per motivi medici o la rifiutano.
In caso di infezione confermata e quattro mesi dopo quest’ultima, la seconda dose di vaccino Janssen o una vaccinazione di richiamo con un vaccino a mRNA è raccomandata almeno quattro settimane dopo la prima dose di vaccino Janssen.

La situazione in Ticino

I nuovi contagi annunciati oggi sono 1’421, dato stabile e in linea con quello di ieri.
Negli ospedali sale il numero dei ricoverati. Sono 158, 5 in più di giovedì, mentre scendono da 17 a 15 quelli in terapia intensiva.
Tre persone sono morte di Covid-19 nelle ultime 24 ore. Sono ora 1’085 i decessi dall’inizio della pandemia.
Nelle case anziani sono 17 le nuove infezioni, per un totale di 123 residenti colpiti dal virus, ripartiti in 22 strutture. Non si registrano vittime, mentre 10 persone sono risultate guarite.
Cinque nuove classi di scuola dell’infanzia sono infine state poste in quarantena. In tutto sono 15 quelle che attualmente sono costrette a casa.
Per quanto riguarda la vaccinazione, attualmente il 71,3% dei ticinesi è completamente vaccinato, il 38,6% ha ottenuto il richiamo (il dato sale al 74,7% se si considerano solo gli over 65).

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