Quindicesima Conferenza cantonale della cultura, a Bellinzona discussi i temi delle agende culturali e del volontariato

Matteo Casari

2 Aprile 2023 - 10:26

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Le divisioni di competenza del Cantone puntano a creare una piattaforma collaborativa tra le agende culturali e di analizzare i dati sui sondaggi nell’ambito del volontariato nel settore

Quindicesima Conferenza cantonale della cultura, a Bellinzona discussi i temi delle agende culturali e del volontariato

Il Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS), tramite la Divisione della cultura e degli studi universitari (DCSU), comunica che martedì 28 marzo 2023 si è tenuta a Bellinzona la quindicesima Conferenza cantonale della cultura (CCCult). Durante l’incontro sono stati discussi due temi: le agende culturali e il volontariato, due fenomeni intrinsecamente legati alla partecipazione delle cittadine e dei cittadini alla produzione e alla diffusione delle pratiche culturali.

Collaborazione tra le agende culturali

La quindicesima Conferenza cantonale della cultura (CCCult) si è tenuta martedì 28 marzo 2023 a Bellinzona, l’ultima posta sotto la presidenza del Consigliere di Stato Manuele Bertoli.
Il primo punto all’ordine del giorno ha permesso di proseguire nelle discussioni volte a coordinare meglio l’offerta culturale, in particolare a stimolare migliori sinergie tra le agende culturali. Nel contesto informativo ricco e dinamico, l’idea è quella di costruire una piattaforma collaborativa che permetta di semplificare la comunicazione e la promozione degli eventi da parte degli operatori culturali.
Per le organizzazioni che gestiscono le agende l’ottimizzazione consente di dedicare maggiori risorse alla linea editoriale e meno all’immissione di dati già introdotti da altri. Si tratta di una dinamica che è riscontrabile anche a livello nazionale, come rilevato anche nel Whitepaper Swiss Data Alliance pubblicato a gennaio.

Il LAC una pietra miliare

Il volontariato culturale è stato il secondo tema affrontato durante l’incontro. L’intervento iniziale è stato proposto da Sabrina Antorini Massa, direttrice della Divisione socialità, e Luigi Di Corato, direttore della Divisione cultura, che hanno presentato l’esperienza maturata dalla Città di Lugano
L’inaugurazione del LAC nel 2015 è stato un evento che ha dato avvio alle riflessioni sul volontariato e che ha permesso la creazione di strumenti tuttora operativi, come la piattaforma Volontariato aperta sul sito della Città di Lugano. Grazie a questa iniziativa è possibile cercare occasioni o persone disposte a offrire il proprio tempo libero.

Studiare più a fondo il volontariato culturale

Giovanna Caravaggi, collaboratrice scientifica dell’Osservatorio culturale (OC), ha in seguito presentato alcuni dati ricavati dall’Indagine sul volontariato culturale, di prossima pubblicazione. Questa ricerca è una prima esplorazione di un tema poco trattato, di cui non si conoscono analisi quantitative rilevanti. L’OC ha promosso un sondaggio presso gli operatori culturali e presso i volontari stessi per capire meglio le peculiarità di questo fenomeno.
La Conferenza, attiva dal 2015, riunisce i rappresentanti degli enti preposti al sostegno della cultura: gli incontri servono a confrontarsi, coordinare indirizzi e a stimolare un’offerta culturale differenziata e di qualità.

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