Commercio dell’acciaio e concorrenza sleale: le autorità vogliono vederci chiaro

Redazione

8 Novembre 2023 - 08:48

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L’ipotesi è che alcune imprese detengono una posizione dominante sul mercato.

Commercio dell'acciaio e concorrenza sleale: le autorità vogliono vederci chiaro

La Commissione della concorrenza (COMCO) ha aperto un’inchiesta nei confronti di tre imprese attive nel commercio dell’acciaio. Le autorità elvetiche infatti, ritengono che queste aziende avrebbero abbinato la vendita di diversi prodotti tra loro, violando la Legge sui cartelli. Per tale ragione la COMCO ha disposto alcune perquisizioni.

Le indagini

La COMCO dispone di elementi per ritenere che sia avvenuta una vendita abbinata nella vendita di acciaio d’armatura. Si sospetta che, dal 2021, Arthur Weber AG, Debrunner Acifer Bewehrungen AG e Spaeter AG abbiano abbinato la vendita di acciaio d’armatura all’acquisto di distanziatori. Le tre imprese attive nel commercio dell’acciaio sembrerebbero in particolare applicare prezzi più alti per l’acciaio d’armatura quando delle imprese edili vogliono acquistare distanziatori e acciaio d’armatura da differenti venditori.

Materiale edile

L’acciaio d’armatura viene utilizzato in varie forme - come barre e reti - nelle costruzioni in calcestruzzo. I distanziatori servono a garantire che l’armatura inserita nel calcestruzzo abbia la distanza desiderata. Le imprese edili necessitano, per le costruzioni in calcestruzzo, sia di acciaio d’armatura che di distanziatori.

Legge sui cartelli

Nell’ambito dell’inchiesta verrà verificato se le imprese abbiano coordinato questo tipo di vendita e quindi violato la Legge sui cartelli. Occorrerà inoltre verificare se le imprese detengono congiuntamente una posizione dominante sul mercato e ne abusano, ai sensi della Legge sui cartelli. Si prevede che l’inchiesta durerà circa due anni.

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