Bitcoin: spieghiamo cos’è, come funziona e quali i suoi pro e contro

Matteo Molinari

25/03/2022

26/03/2022 - 08:35

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Cos’è il bitcoin, come funziona e quali sono i suoi vantaggi e svantaggi. La prima criptovaluta decentralizzata, nata nel 2009 da Satoshi Nakamoto.

Bitcoin: spieghiamo cos'è, come funziona e quali i suoi pro e contro

Il bitcoin consiste in una valuta creata digitalmente, risolvendo complessi calcoli algoritmici e che può essere usata come strumento di pagamento oppure come forma di investimento facendo trading.

La creazione del primo bitcoin risale al 2009, quando uno o molti sviluppatori, sotto lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto, generarono il primo “pezzo” assegnando ad esso un valore di alcuni centesimi di dollaro.

Nell’arco di una decina di anni il bitcoin ha acquisito sempre maggior valore e diffusione, oggi è impiegato come mezzo di pagamento o come strumento di investimento, nonostante la sua elevata volatilità. (Quotazione in tempo reale del bitcoin)

Le caratteristiche principali, del bitcoin, sono la decentralizzazione, cioè l’ essere una moneta completamente slegata dalle tipiche logiche bancarie, a differenza delle valute tradizionali FIAT.
L’altra peculiarità è il completo anonimato delle transazioni, ciò lo pone nei confronti di alcune nazioni, ad essere guardato con sospetto e quindi come qualcosa da inibire.

Bitcoin: spieghiamo cos’è, come funziona e quali i suoi pro e contro. Sommario:

Che cosa sono i Bitcoin e come funzionano

Capire cosa sono i bitcoin e come funzionano potrebbe sembrare complicato, ma nella realtà è solamente un po’ complesso, ma di facile intuizione.
Innanzitutto va distinto, quando si parla della moneta da quando si fa riferimento alla sua tecnologia, la differenza sta nell’uso della lettera maiuscola iniziale.
Se parliamo del Bitcoin con la maiuscola il riferimento è alla tecnologia blockchain che lo supporta, viceversa il riferimento sarà alla moneta virtuale.

Allo scopo di prevenire la svalutazione del bitcoin è stato previsto di generare una quantità finita di bitcoin, pari a 21 milioni di monete, inoltre la loro contraffazione è scoraggiata dal fatto che estrarli richiede notevoli risorse.
I contraffattori pertanto non hanno nessun vantaggio economico nel falsificare o manomettere questa moneta virtuale.

Mining ovvero come creare i bitcoin

Il termine mining viene usato quando si generano bitcoin, la parola fa riferimento allo storico processo di estrazione dell’oro da parte dei minatori.
In questo caso l’estrazione consiste nella risoluzione di complessi calcoli matematici, portata a termine da potenti PC o computer farm, chiunque può partecipare all’estrazione di moneta virtuale.
La partecipazione alla rete peer-to-peer è libera e aperta a tutti, a differenza di altri tipi di criptovalute che prevedono particolari condizioni di adesione.
Quando un componente risolve i calcoli, estrae un bitcoin e ne ottiene la validazione dalla rete (Proof-of-Work), riceve in cambio un pagamento in bitcoin come compenso per i costi sostenuti durante l’estrazione.

Tutte le transazioni che avvengono, sia di scambio che di ricompensa sono registrate nel registro blockchain del Bitcoin, ogni registrazione genera un blocco contenente tutti i dati utili ad identificarla.
Una volta che un blocco viene chiuso e collegato alla blockchain non è più possibile modificarlo in questo modo viene garantita la sicurezza di ogni operazione.

Wallet digitale o fisico dove conservare i bitcoin

I wallet digitali permettono di custodire i bitcoin ottenuti o acquistati, esistono principalmente due modalità di conservazione:

  • cold storage (conservazione a freddo), i bitcoin vengono custoditi su soluzioni hardware che possono essere in locale, nella memoria del PC oppure su appositi crypto wallet ad accesso biometrico con i quali è possibile trasportare fisicamente le monete
  • hot storage (conservazione a caldo), le monete si trovano su internet e sono accessibili, tramite software o applicazioni dedicate, attraverso delle chiavi alfanumeriche di riconoscimento

Optare per la modalità di conservazione a freddo o a caldo è una valutazione individuale e rispecchia l’utilizzo che si vuole fare dei bitcoin.

Come funziona il mercato bitcoin

L’accesso al mercato dei bitcoin e delle criptovalute in generale è alla portata di tutti, attualmente si contano oltre 900 tipi diversi di criptovalute in grado di incontrare ogni tipo di necessità.
In particolare quello che costituisce una barriera di ingresso nella compravendita di bitcoin è il valore di una singola moneta, che oggi si aggira intorno a qualche decine di migliaia di euro.
Superato lo sbarramento iniziale per accedere al mercato dei bitcoin occorrerà scegliere un software che supporti il wallet digitale a questo punto sarà possibile aprire un conto seguendo le indicazioni della piattaforma scelta.
Ora si è pronti per ricevere ed effettuare i pagamenti in moneta bitcoin.

Cosa si fa con i bitcoin

Infine le possibilità di utilizzo dei bitcoin sono simili alle monete FIAT tradizionali ovvero è possibile effettuare pagamenti nei confronti di chi è disponibile ad accettarli.
Nel trading online di criptovalute, entra in campo il bitcoin che può offrire prospettive di alti guadagni, ma anche di grosse perdite causate dalla sua elevata volatilità.

Quali sono i vantaggi dei bitcoin e a cosa prestare attenzione

Arrivati a questo punto viene da chiedersi quali sono i vantaggi del bitcoin:

  • trasparenza perché ogni transazione è accessibile e visualizzabile in modo pubblico eliminando burocrazie e intermediari
  • rischi ridotti per gli esercenti, infatti i pagamenti effettuati in bitcoin non contengono informazioni personali, che potrebbero essere acquisite e manipolate, consentendo così di commerciare con ogni mercato, in tutto il mondo
  • liberta di pagamento in ogni momento e in ogni luogo

L’unica e importante accortezza da tenere a mente quando si decide di comprare e utilizzare il bitcoin è di considerare la sua estrema volatilità, quindi ciò che oggi posso comprare con un bitcoin potrebbe essere diverso il giorno dopo.

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