Bitcoin, un’altra giornata da dimenticare. Questa volta c’entra anche Elon Musk

Nel crollo del Bitcoin di questi giorni c’entra anche Elon Musk. L’azienda SpaceX avrebbe infatti venduto 373 milioni di dollari in Bitcoin acquistati nel biennio 2021-2022. Gli effetti negativi si sono apprezzati subito, con l’asset digitale che è scivolato durante l’apertura dei mercati asiatici sotto del 4,5% a Singapore, portandolo a registrare la più ampia perdita settimanale da tre mesi a questa parte.
In poche ore, infatti, il Bitcoin è crollato di oltre 2 mila dollari, evento verificatosi a seguito di una giornata piuttosto debole per via dell’andamento del dollaro Usa. Il Bitcoin, infatti, era scivolato a circa 27.500 dollari, da 29 mila.

Bitcoin in balìa del mercato

La notizia sulla possibile vendita di Bitcoin da parte di SpaceX è stata data dal Wall Street Journal. Anche se dall’analisi non è emerso in che modo SpaceX abbai venuto i suoi Bitcoin. Ora a pagarne le conseguenze sono i mercati, che devono fare i conti con indebolimento del dollaro e crisi immobiliare cinese.

Si registrano ancora perdite

Nella serata di oggi, prima delle aperture dei mercati a Wall Street, Bitcoin viaggia a $26’230,40 in ribasso dell’1,50%. Anche Ether prosegue con l’andamento al ribasso a $1’673,35 in perdita dello 0,48%, stamattina durante gli scambi in Asia era scesa fino a $1’665,78, il valore più basso da giugno.

Effetto BlackRock dimenticato

Insomma, le ultime ore sono bastate per cancellare quasi del tutto i guadagni registrati da Bitcoin sulla scia dell’euforia indotta a metà giugno da BlackRock che aveva richiesto a sorpresa un ETF Bitcoin.
I guadagni ottenuti nel primo trimestre di quest’anno, pari al 72%, è sceso di quasi il 7% a fine marzo. Mentre nel 2022 era stata registrata una perdita del 64%, a causa di scandali e fallimenti legati al settore.
Nel frattempo, Bloomberg News ha riferito che la Securities and Exchange Commission (Sec) negli Usa è pronta ad approvare i primi Etf basati su future di Ether.