L’AVS pesa sempre di più sui giovani. UBS chiede ulteriori riforme

Chiara De Carli

17/03/2022

18/03/2022 - 15:01

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Uno studio diffuso dalla banca UBS evidenzia che le modifiche previste dalla riforma l’AVS21 non sono sufficienti.

L'AVS pesa sempre di più sui giovani. UBS chiede ulteriori riforme

La popolazione svizzera sta cambiando. E l’AVS sta diventando un peso sempre maggiore per le giovani generazioni. Per questo secondo uno studio diffuso dalla banca UBS , la riforma l’AVS21 porta a dei miglioramenti che tuttavia non sono sufficienti. Nei prossimi anni, le richieste di prestazioni saranno elevate e per assicurarle sono necessarie ulteriori riforme.

Entro il 2040 più pensionati

Le persone che andranno in pensione saranno sempre più. Stando infatti a uno studio diffuso dal gruppo bancario UBS entro il 2040 il numero di persone con più di 65 anni aumenterà del 50% in Svizzera. Al contrario, la quota di donne e uomini in età lavorativa rimarrà stabile. Una situazione che, secondo gli economisti della banca, metterà a rischio il sistema di pagamento delle pensioni tra una generazione e l’altra.

Patrimonio AVS

Lo studio mette in risalto promesse pensionistiche l’AVS maggiori rispetto alle entrate future. Si parla del 126% del prodotto interno lordo (Pil) nazionale, ovvero circa 900 miliardi di franchi. Alla luce di queste cifre è facile comprendere che il patrimonio di quasi 50 miliardi di franchi del fondo di compensazione l’AVS si esaurirebbe velocemente.

Riforma AVS21

In questi mesi la riforma dell’l’AVS21 è oggetto di discussione, soprattutto per migliorare la situazione di finanziamento del primo pilastro. L’aumento dell’età pensionabile delle donne a 65 anni insieme alla proposta di incremento dell’Iva potrebbero assicurare una riduzione del deficit finanziario circa del 37%. Con queste eventuali modifiche, rimarrebbe comunque presente un divario di quasi il 90% del Pil. Partiti e sindacati nelle scorse settimane hanno manifestato il proprio dissenso verso questa riforma. A tal proposito, gli esperti di UBS sostengono che i costi di l’AVS21 ricadranno sulle spalle della popolazione più giovane. In modo particolare, il previsto aumento dell’Iva andrebbe a colpire le famiglie giovani e con un reddito più basso.

Ulteriori modifiche

Secondo UBS sono necessarie ulteriori riforme dunque, efficaci a lungo termine per non impattare sull’onere finanziario. Le persone più vicine all’età pensionabile, potrebbero partecipare alla ristrutturazione del primo pilastro, per esempio riducendo il periodo di pensionamento, con un decremento delle rendite o con un’attenuazione temporanea degli aumenti delle pensioni. In questo quadro, l’incremento dell’Iva e dei tassi di contribuzione l’AVS, il finanziamento attraverso il bilancio dello Stato o gli utili della Banca nazionale graverebbero soprattutto sulle generazioni più giovani. La sfida rimane aperta, secondo gli esperti. È necessario convincere gli assidui votanti over 50 per permettere alle giovani generazioni di partecipare al futuro della Svizzera.

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