Auto, il mercato dell’usato è impazzito: prezzi aumentati del 14%. L’analisi di AutoScout24

Redazione

12/07/2022

12/07/2022 - 17:08

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Secondo le valutazioni di AutoScout24, un’auto nuova costa in media CHF 54’730, un valore record. Per l’usato, il prezzo medio è di 29’916 franchi.

Auto, il mercato dell'usato è impazzito: prezzi aumentati del 14%. L'analisi di AutoScout24

Carenza di materie prime e guerra n on fermano gli annunci di auto in vendita su AutoScout24.
La società ha infatti confermato che da dicembre 2021, le proposte sono aumentate del 13%.
Interessante la fluttuazione dei prezzi: in tutti i segmenti di veicoli e per tutti i tipi di carburante la leva "prezzo" ha continuato a salire, fino a toccare livelli record.
Nel dettaglio, le auto elettriche hanno registrato l’aumento più forte con sovrapprezzi del 16% rispetto all’anno precedente. In termini di segmenti di veicoli, invece, sono le berline quelle con il maggior rincaro (9%).

Il mercato dei veicoli si era quasi prosciugato a causa dei problemi di fornitura di microchip e materie prime. Negli ultimi sei mesi, invece, la disponibilità di autovetture è migliorata. Da dicembre 2021 abbiamo assistito a un aumento totale degli annunci del 13%", ha spiegato Maurice Acker, Director Business Customer di AutoScout24.
A fine giugno 2022, su AutoScout24 erano presenti circa 111.000 annunci per veicoli usati. Sebbene fosse ancora del 10% in meno rispetto all’anno precedente, le inserzioni sono aumentate del 17% da dicembre 2021. Al contrario, la gamma di nuove vetture in piattaforma è diventata ancora più scarsa negli ultimi mesi: alla fine di giugno 2022 sono stati inseriti solo circa 23.000 nuovi veicoli. Si tratta di circa il 4% in meno rispetto a dicembre 2021.

Auto nuove più care che mai

La scarsa offerta di auto nuove ha fatto aumentare i prezzi nell’ultimo semestre. Secondo le valutazioni di AutoScout24, un’auto nuova costa in media CHF 54’730, un valore record: quasi 4000 franchi in più rispetto a un anno fa.
Anche l’aumento della domanda di veicoli usati sta facendo salire i prezzi. Rispetto al primo semestre 2021, i prezzi delle auto usate sono aumentati del 14%, attestandosi a una media di 29’916 franchi.

Le ragioni del rincaro

I prezzi dei veicoli usati sono generalmente aumentati negli ultimi 25 anni perché la qualità dei veicoli nuovi è migliorata. Le auto di oggi sono dotate di motori più efficienti.
Per quanto riguarda i tipi di carburante, nella prima metà del 2022 sono state soprattutto le auto elettriche ad aumentare di valore in modo sproporzionato: con un prezzo medio di 51’071 franchi, i veicoli elettrici costano il 16% in più rispetto all’anno precedente. Chi ha voluto acquistare un ibrido leggero ha dovuto sborsare una media di CHF 59’598 (+12%) negli ultimi sei mesi. Nello stesso periodo gli ibridi plug-in sono diventati più costosi del 10%: per questo è stato necessario mettere sul tavolo una media di 59.511 franchi. Per i motori a benzina l’aumento di prezzo è stato del 7% (prezzo medio CHF 30’730). I prezzi richiesti per i full hybrid (+2 percento, prezzo medio CHF 35 499), veicoli diesel (+2 percento, prezzo medio 26 503 CHF) e veicoli a gas (+1%),

Le berline costano di più

Quando si guarda ai segmenti di veicoli, la curva dei prezzi è in salita ovunque nella prima metà del 2022. La maggiore oscillazione nella scala dei prezzi è stata registrata per le berline, che sono aumentate del 9% rispetto all’anno precedente a una media di CHF 29’656. L’aumento dei SUV è stato quasi altrettanto elevato (+8%, prezzo medio CHF 42’331). Per le auto piccole e le station wagon, l’aumento di prezzo è stato del 7% ciascuno. Una media di 14.536 franchi doveva essere sborsata per un’auto piccola. Le station wagon costano in media 26.189 franchi. I prezzi per compatti e minivan si sono sviluppati in modo un po’ più stabile: sono aumentati del 2%o e costano in media 18.177 franchi.

Altri aumenti in vista

"Prevediamo ulteriori aumenti di prezzo in tutti i tipi di carburante e segmenti di veicoli per la seconda metà del 2022", afferma Maurice Acker e aggiunge: "Presumiamo che i problemi di consegna con microchip e materie prime ci terranno occupati per molto tempo e quindi la fornitura di auto nuove resta scarsa”.

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