Spese militari. Il Consiglio federale vuole aumentare il limite annuale

Matteo Casari

16 Febbraio 2023 - 08:01

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Il ministro della difesa Viola Amherd ha condiviso in Parlamento il messaggio sull’esercito 2023

Spese militari. Il Consiglio federale vuole aumentare il limite annuale

Entro il 2024 il Consiglio federale intende spendere per l’esercito circa 600 milioni di franchi in più rispetto a quanto previsto. Nell’intervento al Parlamento di mercoledì, si è proposto di aumentare il limite di spesa dell’esercito da 21,1 a 21,7 miliardi di franchi per gli anni 2021–2024.

Il messaggio sull’esercito 2023

Dopo l’attacco della Russia all’Ucraina quasi un anno fa, il parlamento ha chiesto maggiori spese per l’esercito. Questi dovrebbero raggiungere almeno l’1% del prodotto interno lordo entro il 2030. Con i fondi aggiuntivi, i progetti possono essere portati avanti e le lacune che sono sorte in passato a causa della mancanza di denaro possono essere colmate, secondo quanto riferito dal ministro della Difesa Viola Amherd alla presentazione del messaggio sull’esercito 2023.
Per il momento tuttavia, la spesa militare sta crescendo più lentamente di quanto inizialmente previsto. Per evitare deficit elevati nel bilancio federale nei prossimi anni, visto anche l’anno finanziario difficile per lo Stato, il Consiglio federale ha annunciato a gennaio un "piano di risanamento”.

Incorporati i contributi della guerra in Ucraina

In particolare, il Consiglio federale intende completare l’equipaggiamento dell’esercito, migliorarne la sostenibilità e rafforzare la protezione dello spazio aereo. Per i progetti corrispondenti, ha ora richiesto al Parlamento crediti d’impegno per un totale di 1,9 miliardi di franchi. Nel loro più recente piano di approvvigionamento, il governo e la leadership delle forze armate hanno anche incorporato i contributi della guerra in Ucraina.
Il capo dell’esercito Thomas Süssli ha affermato che le truppe di terra dovrebbero essere completamente equipaggiate e avere munizioni aggiuntive, secondo una delle lezioni apprese dalla guerra.
Secondo il capo degli armamenti Martin Sonderegger, l’esercito svizzero sta aumentando la sua resistenza con più rifornimenti. La guerra in Ucraina ha dimostrato che la domanda di tutti i prodotti di armamento è aumentata.

Più carri armati e missili

Stando al messaggio sull’esercito del 2023, 725 milioni di franchi sono destinati al programma degli armamenti, 615 milioni di franchi all’approvvigionamento di materiale militare e 555 milioni di franchi al programma immobiliare. I progetti includono circa altri 24 veicoli corazzati a ruote, che hanno lo scopo di aiutare i militari a superare gli ostacoli sul terreno o a rimuovere ordigni ed esplosivi.
Il Consiglio federale vuole anche munizioni aggiuntive per le truppe di terra. Ad esempio, le munizioni dei mortai da 12 centimetri dismessi devono essere convertite in modo da poter essere utilizzate per il mortaio da 16.
Inoltre, la leadership dell’esercito prevede di espandere le capacità della difesa aerea Patriot a terra con più missili guidati, di migliorare ulteriormente la difesa informatica e di rinnovare gli immobili, nonché di costruire sistemi di energia solare su un’area di 17.000 metri quadrati in dodici sedi.

Un contributo all’economia svizzera

L’esercito ha utilizzato le proprie risorse finanziarie negli ultimi anni per migliorare costantemente la dotazione delle truppe ed evitare future lacune nell’equipaggiamento, afferma il messaggio sull’esercito.
L’ultimo programma di armamenti dovrebbe portare a ordini da aziende svizzere per un valore di 413 milioni di franchi e accordi valevoli 209 milioni di franchi. Ciò significa che l’86% dei crediti d’impegno ha portato a ulteriori ordini per le aziende del Paese.

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