Svizzera, una "terra" ricca di differenze: così il suolo racconta la Confederazione

Sara Bracchetti

20 Dicembre 2023 - 16:41

condividi
Facebook
twitter whatsapp

Pubblicato il primo atlante che misura le concentrazioni nel terreno dei principali elementi chimici: uno strumento utile a capire come intervenire e migliorare economia ed esistenza dei cittadini.

Svizzera, una "terra" ricca di differenze: così il suolo racconta la Confederazione

Capire la composizione del suolo svizzero, per capire come si vive e da qui migliorare l’esistenza sul territorio. Agroscope e l’Ufficio federale dell’ambiente hanno finalmente pubblicato l’Atlante geochimico dei suoli svizzeri, che per la prima volta fornisce una visione d’insieme della distribuzione su vasta scala di 20 elementi chimici presenti naturalmente nei suoli della Svizzera.

Inquinanti o fertilizzanti

Alcuni elementi sono importanti per la fertilità dei suoli, altri rappresentano fonti di inquinamento se presenti in concentrazioni troppo elevate, per esempio il rame o lo zinco. Il nuovo atlante è uno strumento importante per la protezione del suolo nei Cantoni e a livello nazionale. Le misurazioni hanno rivelato concentrazioni degli elementi paragonabili a quelle dei suoli europei. A livello regionale emergono però notevoli differenze, con tenori spesso alti di elementi nel Giura e nelle Alpi centro-orientali rispetto al resto della Svizzera.

Concentrazioni entro i limiti di sicurezza

Le aree con concentrazioni relativamente elevate sono tuttavia in gran parte limitate a hotspot conosciuti, in cui sono già state condotte o sono tuttora in corso ulteriori indagini sulla possibile presenza di sostanze inquinanti. Nella maggior parte dei siti esaminati le concentrazioni misurate rientrano in un intervallo ritenuto sicuro. Gli elementi nei soprassuoli dell’Altopiano presentano piuttosto tenori medio-bassi, soprattutto di zolfo, elemento considerato essenziale, necessario per la produzione agricola, per esempio della colza. Non si esclude che in futuro debba essere maggiormente utilizzato come fertilizzante nell’Altopiano, ma occorreranno ulteriori studi al riguardo.

Un sito ogni 35 chilometri

L’Atlante geochimico dei suoli si basa su analisi pedologiche condotte in una scala spaziale di circa un sito per ogni 35 chilometri quadrati, quindi non è possibile estrapolare informazioni su singole parcelle. La distribuzione regionale delle concentrazioni di elementi è visualizzata in mappe consultabili sul sito dell’Ufficio federale di topografia swisstopo e su geocat.ch, il catalogo dei dati geografici della Svizzera. Le autorità si servono di queste mappe come base per determinare le aree nelle quali è necessario svolgere ulteriori indagini.

Versione italiana nel 2024

L’Atlante geochimico dei suoli è attualmente disponibile in forma elettronica in tedesco. Sarà pubblicato in francese, inglese e italiano nonché in forma stampata nel mese di marzo del 2024.

Iscriviti alla newsletter