FoxTown bis a Mendrisio è realtà con il tocco green di Mario Botta. Le foto

Matteo Casari

4 Novembre 2022 - 14:15

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Novità per i collegamenti: Fox Town ha una passerella che porta alla stazione di Mendrisio San Martino. Mario Botta ha realizzato gli interni con il legno delle foreste abbattute dalla tempesta Vaia, in Trentino.

FoxTown bis a Mendrisio è realtà con il tocco green di Mario Botta. Le foto

Il FoxTown di Mendrisio si espande, con l’apertura di una nuova ala del centro commerciale. Prende finalmente vita l’ambizioso progetto che amplia l’estensione della struttura al vicino Centro San Martino, che permette un diretto collegamento con la vicina stazione. Gli interni del “FoxTown bis” sono stati progettati dal celebre architetto Mario Botta.

FoxTown si espande

A circa due anni dall’annuncio del progetto “FoxTown bis” è finalmente realtà. In concomitanza con il 27° anniversario dalla prima apertura, il più famoso outlet center della Svizzera italiana potrà godere di una nuova ala. Questa espansione non solo amplia il centro in spazio e numero di negozi, ma soprattutto faciliterà l’accesso ai propri clienti: la nuova ala corrisponde al vicino Centro San Martino, che è collegato direttamente alla stazione di Mendrisio San Martino, fermata in cui transitano i treni della linea TILO. Da oggi quindi il FoxTown sarà più facile che mai da raggiungere, grazie alla passerella che consente l’accesso direttamente dalla linea ferroviaria.

Il messaggio sostenibile di Mario Botta

Per la realizzazione della nuova ala ci si è affidati a Mario Botta. L’architetto ticinese, nativo proprio di Mendrisio, ha curato gli interni della nuova ala, cercando di valorizzare gli spazi già esistenti e servendosi del legname delle foreste abbattute dalla tempesta Vaia, che nel 2018 aveva raso al suolo moltissimi alberi in Europa: «A una materia prima già di per sé riciclabile, abbiamo dato un significato etico e di vita. Abbiamo recuperato un elemento che altrimenti sarebbe andato distrutto, per dargli un valore aggiunto, sia da un punto di vista ecologico sia da un punto di vista etico» dichiara Botta.

L’essenza del legno

Botta ha scelto un materiale umile per realizzare una moderna e affascinante struttura, mandando un forte messaggio a favore della protezione dell’ambiente.
«Filo conduttore e principio guida degli ultimi progetti del Gruppo, è l’ecosostenibilità» commenta Silvio Tarchini, imprenditore e fondatore del centro di Mendrisio, «È di recente realizzazione la centrale di teleriscaldamento a cippato di legna ricavata dalla cura dei boschi del Canton Ticino, nonché la realizzazione del terzo impianto fotovoltaico sul tetto della nuova ala che, insieme agli impianti esistenti, riesce a soddisfare il 98,91% del fabbisogno elettrico della Città della Volpe».

Nuovo autosilo e 30 nuovi marchi

Il progetto della nuova ala è venuto a costare 22 milioni di franchi. Oltre all’annessione della nuova struttura e il rinnovamento interno, parte dei fondi sono serviti a costruire un nuovo autosilo adiacente. Il progetto si è sviluppato negli ultimi due anni, sfruttando quindi le chiusure anti-Covid per velocizzare i lavori. La nuova ala amplierà non poco l’offerta ai clienti del centro, con l’introduzione di una trentina di nuove insegne. Tra i marchi già confermati troviamo: Aeronautica Militare, Angelico, Anne Fontaine, Belotti, Baglioli, Camicissima, Garcia, G-Star, Guess, Jaked, Kiko Milano 3 Only, oltre all’apertura del nuovo Wood Avenue Italian Restaurant & Bar.

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