Consiglio federale: Baume-Schneider e Rösti sono gli eredi di Sommaruga e Maurer

Chiara De Carli

07/12/2022

09/12/2022 - 09:51

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Al primo turno elettorale, il bernese ha portato a casa la vittoria, ereditando così il seggio del capo del Dipartimento federale delle finanze.

Consiglio federale: Baume-Schneider e Rösti sono gli eredi di Sommaruga e Maurer

Dopo l’elezione al primo colpo di Albert Rösti al seggio di Ueli Maurer, per decidere l’erede di Simonetta Sommaruga ci sono voluti tre turni. Alla fine le Camere hanno deciso per Elisabeth Baume-Schneider eletta con 123 voti a favore che batte la favorita Eva Herzong che ha ottenuto 105 preferenze.
«Con rispetto e gratitudine vi ringrazio per la fiducia. Mi impegnerò con passione e senza stancarmi per questo mandato – ha detto la socialista giurassiana nel suo primo discorso all’Assemblea federale -. Ringrazio Eva Herzog e Evi Alleman: tre donne froti. Ringrazio tutti i giurassiani per il sostegno!».

Rösti eletto al primo turno

Le Camere hanno avuto ben pochi dubbi. Alla prima tornata, Albert Rösti è stato eletto al primo turno dell’uscente Ueli Maurer. Per 131 preferenze a 98, Rösti ha sconfitto l’altro esponente candidato dell’Udc Han-Ueli Vogt. Il bernese è il sesto consigliere federale dell’Udc a essere eletto al primo turno dal 1929.
«È un grande onore per me e per il Canton Berna essere eletto in Consiglio federale». Con queste parole il neoletto consigliere federale Albert Rösti ha aperto il suo primo discorso davanti all’Assemblea federale. Nell’accettare il suo nuovo ruolo, ha promesso che la porta del suo ufficio sarà sempre aperta per tutti, amici e avversari politici. Rösti ha poi sottolineato l’importanza della libertà e della libera discussione, quintessenza della democrazia e ciò che ci distingue da Paesi autocratici o dittature.
«Una libertà, cui la democrazia diretta deve molto, in cui ci si impegna a rimanere uniti nella diversità per il bene dei cittadini e delle cittadine nel rispetto del motto che campeggia anche sul soffitto di questo edificio: "Unus pro omnibus, omnes pro uno" ("uno per tutti, tutti per uno")».

Cosa succede ora?

È fissato per giovedì 8 dicembre l’appuntamento per la prima riunione del Consiglio federale con i nuovi eletti. In questa occasione, i ministri decideranno come ripartirsi i dipartimenti. In ordine per anzianità di appartenenza in governo, i consiglieri federali esprimeranno la loro preferenza sui dipartimenti. Dunque i neo eletti faranno sapere la loro per ultimi. Qualora vi fosse un disaccordo su un determinato dipartimento, il governo procederà con una votazione. Baume-Schneider e Rösti entreranno ufficialmente in carica il primo gennaio.

Seduta a camere riunite

Oggi seduta a Camere riunite per decretare i successori dei dimissionari Simonetta Sommaruga (Ps) e Ueli Maurer (Udc) in governo.
La giornata è iniziata alle 8, con il primo cittadino Martin Candidnas (Centro/Gr) che ha annunciato un discorso per ringraziare i consiglieri federali uscenti. A loro volta, Sommaruga e Maurer hanno tenuto il loro discorso di commiato.
A seguire sono iniziate le procedure di voto da parte dei 246 parlamentari. L’Udc aveva schierato tra candidati per succedere al capo del Dipartimento federale delle finanze l’ex presidente del partito Albert Rösti (Be) e l’ex consigliere nazionale Hans-Ueli Vogt (Zh). Il ticket del Ps, per il seggio del capo del Dipartimento federale dell’ambiente, dell’energia e della comunicazione, comprende le consigliere agli Stati Elisabeth Baume-Schneider (Ju) ed Eva Herzog (Bs).

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