Il vaccino anti-COVID di Pfizer sarà prodotto anche in Svizzera

Gabriele Stentella

23 Giugno 2021 - 10:00

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Fonti ufficiali hanno riferito che anche in Svizzera sarà avviata la produzione del popolare siero anti-COVID di Pfizer-BioNTech. Le due multinazionali avrebbero trovato un accordo con l’azienda farmaceutica Novartis.

Mentre nel nostro paese la campagna vaccinale sta procedendo con ottimi risultati, alcuni media svizzeri ed europei hanno riportato una notizia che sembra già infondere speranza in tutti coloro che sono desiderosi di tornare finalmente alla normalità in tempi brevi.

Stando a quanto riportato, le multinazionali farmaceutiche Pfizer e BioNTech avrebbero stipulato un accordo con la società farmaceutica basilese Novartis per la produzione su suolo svizzero del loro popolare siero anti-COVID a mRNA.

Questo accordo rappresenta un importantissimo passo avanti nella lotta contro la malattia COVID-19, ma in che modo la produzione su suolo svizzero del vaccino Pfizer-BioNTech può favorire la campagna vaccinale nel nostro paese? Quali sono i dettagli conosciuti di questo importante accordo?

Novartis produrrà il vaccino di Pfizer-BioNTech nel suo stabilimento in Argovia

L’agenzia britannica Reuters è stata una delle prime a diramare la notizie relativa allo storico accordo raggiunto da Novartis con la statunitense Pfizer e la tedesca BioNTech.

Stando a quanto si apprende, la multinazionale svizzera metterà a disposizione il suo stabilimento di Stein (Canton Argovia) per la produzione dei vaccini a mRNA. I portavoce di Novartis riferiscono che la produzione del vaccino anti-COVID potrebbe tranquillamente raggiungere le 50 milioni di dosi entro la fine del 2021. Non è al momento conosciuto il quantitativo di questi vaccini che sarebbe destinato al nostro paese, dato che per il momento né i portavoce di Pfizer-BioNTech né tanto meno quelli di Novartis hanno reso noti i termini dell’accordo relativi ai lotti che la Svizzera potrebbe trattanere sul suo territorio.

Già lo scorso gennaio si erano tenuti dei colloqui tra Novartis e Pfizer per discutere della possibilità di affidare all’impianto di Stein la produzione del vaccino. Pfizer nel frattempo ha fatto sapere che anche nella località tedesca di Reinbek (Schleswig-Holstein) è previsto l’avvio della produzione del siero.

L’accordo Novartis-Pfizer mette le ali alle azioni della multinazionale basilese

Come era prevedibile, la notizie dell’accordo con Pfzer ha suscitato negli investitori grandi aspettative riguardo il titolo di Novartis, che in questo momento sta rimbalzando dopo un inizio seduta non entusiasmante.

In questo momento le azioni di Novartis stanno guadagnando lo 0,16% dopo aver aperto in negativo (dato delle ore 10:00). Ogni azione di Novartis vale quasi 86 CHF, seppur la spinta rialzista non sembrerebbe almeno per il momento sorretta da un volume sufficiente di ordini di acquisto.

Bisognerà quindi attendere le prossime ore per poter affermare se questa notizia ha avuto effetti duraturi sull’andamento del titolo o se gli investitori hanno recepito come passeggero questa prima ondata di rialzi.

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