Vaccino di Johnson&Johnson: in corso negoziati per portarlo in Svizzera

Gabriele Stentella

15/09/2021

15/09/2021 - 14:19

condividi
Facebook
twitter whatsapp

L’Ufficio federale della sanità pubblica starebbe portando avanti negoziati con la casa farmaceutica Johnson&Johnson per l’acquisto di un quantitativo del suo vaccino anti-COVID a vettore virale.

In Svizzera i vaccini impiegati contro il coronavirus potrebbe diventare presto tre. Infatti alcune fonti dell’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) riportano di contatti con la casa farmaceutica USA Johnson&Johnson per la fornitura del proprio vaccino anti-COVID Janssen.

Anche l’agenzia Keystone-Ats confermerebbe quanto detto, aggiungendo che la somministrazione del nuovo vaccino sarebbe riservata solamente ad alcuni casi precisi. Cosa si conosce dei piani dell’UFSP per l’arrivo in Svizzera del vaccino Janssen? Quando è sicuro questo preparato e quali effetti indesiderati potrebbe avere?

UFSP: vaccino Janssen presto in Svizzera solo per alcuni soggetti

Il vaccino anti-COVID di Johnson&Johnson godrebbe già del via libera di Swissmedic, che ha evidenziato diverse caratteristiche del preparato. Non era però mai stato somministrato a causa dei ritardi nella stipula del contratto con l’azienda produttrice.

In primo luogo, si tratta di un vaccino a vettore virale realizzato con un procedimento simile a quello che ha permesso di ottenere il vaccino Vaxzevria (Astrazeneca) e Sputnik V (vaccino russo). Ovviamente l’adenovirus impiegato è differente da quello degli altri due vaccini (in Sputnik V ne sono stati impiegati persino due).

Stando ai dati di Swissmedic il vaccino di Johnson&Johnson avrebbe una protezione dal contagio media pari al 67% nelle differenti fasce d’età prese in esame, ma proteggerebbe dalle forme severe di COVID-19 nell’85% dei casi. Si tratta di un vaccino monodose che non richiede tutte le accortezze dei vaccini a mRNA per la conservazione, elemento che potrebbe quindi favorirne la diffusione. Per maggiori informazioni sul vaccino in oggetto vi invitiamo a consultare questo interessante approfondimento sul portale web italiano Salutarmente.it: Vaccino Janssen

L’UFSP ha specificato che il vaccino Janssen sarebbe inoculato solo ai soggetti che per motivi di salute non possono essere vaccinati con i vaccini a mRNA di Moderna e Pfizer.

Vaccino Janssen: cosa dicono gli studi sugli effetti indesiderati?

Il vaccino Janssen è ancora oggetto di studi riguardanti gli effetti indesiderati che possono manifestarsi in una ristretta porzione di vaccinati.

Negli USA e in UE sono stati rivelati casi di sindrome di Guillan-Barré e sindrome da perdita capillare a seguito della somministrazione del vaccino monodose. Si tratta di due patologie neurologiche rare (la sindrome da perdita capillare è stata diagnosticata in soli 500 soggetti al mondo) che possono comunque portare a serie complicazioni per chi ne soffre.

Ovviamente è bene precisare che EMA, FDA e Swissmedic eseguono continui monitoraggi sui vaccini e gli effetti indesiderati osservati. Come premesso, i casi di reazioni avverse al vaccino di Johnson&Johnson sono rari e nella maggior parte dei casi non comportano che sintomi lievi (febbre, mal di testa, spossatezza etc.).

Iscriviti alla newsletter