Vacanze di Pasqua, torna l’incubo del traffico. Ecco gli orari più critici dei prossimi giorni

Redazione

04/04/2023

04/04/2023 - 13:44

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In previsione di possibili disagi alla circolazione sulle strade svizzere in direzione sud, il Touring Club ha fornito alcuni consigli per evitare gli ingorghi.

Vacanze di Pasqua, torna l'incubo del traffico. Ecco gli orari più critici dei prossimi giorni

Le festività pasquali si avvicinano e per molte famiglie è giunto il momento di pianificare la prima parentesi di relax, approfittando delle tante offerte disponibili per soggioni al caldo. Quest’anno la Pasqua cade il 9 aprile, segnando un leggero anticipo rispetto all’anno scorso. Con questa parentesi, torna l’allerta per il traffico, anche perché in alcuni Länder tedeschi le vacanze primaverili iniziano nel fine settimana di Pasqua.

Traffico intenso

Il picco del flusso veicolare è previsto al portale Nord del San Gottardo, specialmente nella giornata di mercoledì che precede il Giovedì Santo, giorno in cui il traffico vacanziero potrebbe intensificarsi. Secondo il Touring Club Svizzero i primi ingorghi al portale Nord potrebbero formarsi già al mattino presto, mentre l’ora di punta si registrerà tra mezzogiorno e mezzanotte. Nella notte che precede il Venerdì Santo, è probabile che le code al portale Nord di Göschenen persisteranno a lungo. Il traffico aumenterà il Venerdì Santo sin dalle 6 e continuerà senza interruzioni tra le 8 e le 20, per tornare infine lentamente scorrevole. Rallentamenti al valico di frontiera di Chiasso-Brogeda attenderanno probabilmente anche chi viaggia verso l’Italia.

I suggerimenti

Per evitare gli ingorghi al portale Nord del San Gottardo, conviene viaggiare nelle prime ore del mattino di mercoledì o nella notte che precede il Giovedì Santo. Poiché quest’anno l’inizio delle vacanze scolastiche coincide con il fine settimana di Pasqua, è possibile che, come già successo lo scorso anno, il traffico di punta si concentri al portale Nord del San Gottardo. Le prime colonne si sono già verificate e altre sono previste il mercoledì che precede il Giovedì Santo, giorno in cui il traffico vacanziero potrebbe intensificarsi.

Le ore di punta

I primi ingorghi al portale Nord potrebbero formarsi già al mattino presto, prima delle 8 e l’ora di punta si registrerà probabilmente tra mezzogiorno e mezzanotte. Nella notte che precede il Venerdì Santo, è probabile che le code al portale Nord di Göschenen persisteranno a lungo. Il traffico aumenterà il Venerdì Santo sin dalle 6 e continuerà senza interruzioni tra le 8 e le 20, per tornare scorrevole. Rallentamenti al valico di frontiera di Chiasso-Brogeda attenderanno probabilmente anche chi viaggia verso l’Italia.

Traffico per il rientro

Una parte dei vacanzieri affronterà il viaggio di ritorno già la domenica di Pasqua, quando la probabilità di ingorghi dovrebbe essere piuttosto bassa. I maggiori rallentamenti alla viabilità sono previsti per il lunedì di Pasqua. In particolare, tra le 12 e le 22 sono previste lunghe code al portale Sud di Airolo. Martedì possono verificarsi tempi di attesa in particolare tra le 12 e le 20. Anche per quanto riguarda il resto della settimana, si possono verificare tempi di attesa al portale Sud del San Gottardo. Tuttavia, il traffico di rientro subito dopo Pasqua potrebbe essere in generale meno intenso di quello registrato per la partenza, poiché per molti le vacanze primaverili terminano una o due settimane dopo Pasqua.

Come evitare le code?

A chi si mette in viaggio dall’area metropolitana di Zurigo e dalla Svizzera orientale è consigliato percorrere l’autostrada del San Bernardino (A13). Si tratta di un’alternativa suggerita quando alla galleria del San Gottardo i tempi di attesa superano l’ora. Tuttavia, anche lungo questo percorso possono verificarsi rallentamenti. Chi dall’Altopiano intende dirigersi a sud, può attraversare i trafori del Lötschberg o del Sempione. Per gli automobilisti della Svizzera occidentale, l’alternativa ideale è il Gran San Bernardo. Diversamente dalla galleria del San Gottardo, il transito nella galleria del Gran San Bernardo è però a pagamento.

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